L’impegno della Regione Basilicata a favorire il completamento delle infrastrutture a servizio dell’aeroporto “Enrico Mattei” di Pisticci e a sostenere l’attività operativa in relazione ai risultati di una fase di sperimentazione, della durata di un anno, è stato ribadito dal governatore lucano, Marcello Pittella, che ha presieduto oggi a Matera un nuovo incontro promosso dalla Provincia a cui hanno partecipato sindaci, consiglieri regionali e amministratori locali. “Abbiamo bisogno di verificare le condizioni affinchè Pisticci possa diventare aeroporto di interesse nazionale e da qui ad allora abbiamo un tempo per fare una sperimentazione e capire in concreto – ha detto Pittella – le potenzialità di uno scalo come quello di Pisticci”. L’incontro è stato anche l’occasione per Pittella per fare il punto sugli investimenti che metterà in campo la Regione Basilicata. “ Gli investimenti saranno completati. Nella prossima finanziaria ci saranno risorse affinchè il Consorzio industriale possa avviare uno studio di fattibilità per i prossimi due anni e consegnarci l’ulteriore valutazione sugli investimenti aggiuntivi”. Pittella, inoltre, ha aggiunto che la Regione ha chiesto al Governo un finanziamento di circa sette milioni di euro nel “Patto per il Sud” da destinare al finanziamento dell’aeroporto: “Qualora non dovessero venire risorse da quel programma – ha spiegato il presidente della Regione – siamo disposti a farci carico dell’investimento, ma dopo una fase di sperimentazione che fornisca utili indicazioni su traffico e utenze e quindi sulla sostenibilita’ della stessa struttura e di ulteriori investimenti”. Il presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo ha espresso soddisfazione per le parole del Governatore: “Il fatto che la Regione Basilicata, per il tramite del suo presidente, abbia accettato l’impegno ad investire su questa infrastruttura che noi riteniamo a servizio dell’intero territorio regionale ci lascia ben sperare sul fatto che il Mattei possa diventare strategico per lo sviluppo della Basilicata”. Nei giorni scorsi un documento dei sindaci aveva chiesto alla Regione di attivare risorse e garantire sostegno al potenziamento dell’infrastruttura aeroportuale, in relazione a funzioni strategiche per l’intera Basilicata, per Matera 2019 e per la piattaforma logistica nell’area industriale della Valbasento. Soddisfazione per gli impegni assunti dal governatore Pittella è stata espressa dai sindaci. “ Siamo convinti che quello di Pisticci – ha commentato il primo cittadino di Pisticci, Vito Antonio Di Trani – è l’aeroporto di Basilicata, che servirà moltissimo a determinare lo sviluppo della regione per quanto riguarda il turismo e l’agricoltura. Si è detto sempre che il bacino di utenza non era adeguato, noi siamo invece convinti del contrario, ci dobbiamo solo preoccupare di rendere questo attrattore ancora più importante. L’assessore all’Agricoltura Luca Braia ha commentato: con il Presidente Pittella argomentiamo sulla pista Mattei di Pisticci ed il suo accompagnamento al definitivo lancio sul mercato. Accompagnare lo sviluppo dell’aeroporto di Pisticci unitamente alla realizzazione della piattaforma logistica a Ferrandina ed al potenziamento e riqualificazione della viabilità significa potenziare la rete trasportistica regionale. Elemento decisivo per lo sviluppo regionale. Nel corso dell’incontro i sindaci hanno sollecitato il potenziamento anche della rete viaria, in particolare della Ferrandina-Matera, e quella dei collegamenti bus con Matera e tra la citta’ dei Sassi e il capoluogo di regione. Nicola Benedetto, consigliere regionale: “per rispondere al Presidente Pittella che si interroga se “il cavallo beve” vale a dire se la struttura può reggere è il caso di precisare che siamo di fronte ad un aeroporto che ha tutte le carte in regola per reggere la prova utenza-mercato. Deve solo essere messo nella condizione di avviare i primi voli per Roma e Milano a costi competitivi ed autorizzato, in tempi rapidi, al decollo-atterraggio di veivoli sino a 20 posti. Ma su questo dopo l’incontro in Provincia non ci possono essere più dubbi o piste diverse. Le amministrazioni locali, le imprese si sono già espressi in maniera chiara e netta”.
TERRITORI E SVILUPPO. IL SINDACO RAFFAELLO DE RUGGIERI:
“PUNTIAMO SULLA VALBASENTO E SUI COMUNI DEL MATERANO”
“I colleghi sindaci lucani devono ricordare che il mio primo incontro istituzionale, nel luglio scorso, è stato con il sindaco di Policoro per affermare la priorità delle relazioni di Matera con il territorio lucano. Risultano, quindi, non corrette le preoccupazioni di coloro che ritengono che Matera preferisca colloqui e intese esterne alla Basilicata”. Lo spiega il sindaco Raffaello de Ruggieri commentando il ruolo di Matera nel contesto complessivo che la vede protagonista con i territori della provincia e, più in generale, con quelli del Mezzogiorno.
“Proprio per tale posizione, il Comune di Matera ha messo tra le sue priorità l’ammodernamento dell’arteria Ferrandina-Matera, con prosieguo per Gioia del Colle, perché questa strada garantisca il collegamento tra la Basentana e l’autostrada A14, come via di entrata in Basilicata e non già di uscita.
Infatti, come si può rendere visibile le Basilicata interna a quei visitatori che scendono lungo la dorsale adriatica se non si attrezza questa arteria aspirante che impedisce il periplo da Bari e favorisce il collegamento in meno di un’ora tra la Valle d’Itria e Castelmezzano?
L’attuale governo cittadino – prosegue il sindaco – lavora su tale obiettivo; di qui la proposta di creare per il 2019 una vetrina regionale (il Padiglione lucano) dove tutti i territori “lucani”, dal Bradano al Cilento, possano provocare attenzione e interesse nella massa critica dei visitatori che raggiungeranno Matera in occasione della sua elezione a Capitale europea della cultura”.
Intervenendo all’incontro fra sindaci convocato dal presidente della Provincia, Francesco de Giacomo, alla presenza del presidente della Regione Marcello Pittella, Raffaello de Ruggieri ha sottolineato, il legame con aree che si apprestano a divenire strategiche, come la Valbasento.
Oggi abbiamo un forte potere contrattuale che dobbiamo essere capaci di utilizzare. Priorità assoluta, per noi, è la Matera-Ferrandina, ma se riusciamo a creare un’arteria che dalla A14 raggiunga la Basentana, potremmo intercettare un flusso di visitatori all’interno della Basilicata.
Nel 2019 – ha annunciato il sindaco – faremo di Matera una città dotata di qualità urbana, sociale ed europea, ma se non creiamo le condizioni economiche che reggano questa bellazza, essa appassirà. Come impedire allora che ci siano condizioni per fermare un processo degenerativo naturale? Scegliendo anche la Valbasento come luogo di investimento.
Se entriamo nella logica in cui Matera, Capitale europea della cultura, diventa luogo attrattivo, la Valbasento si fortificherà intercettando nuovi ruoli e nuove funzioni. In questo scenario dobbiamo muoverci, ecco perché è necessario intervenire sulla Matera-Ferrandina, riproporre il tema della ferrovia, guardare all’aviosuperficie con interesse.
Dobbiamo trovare tutti insieme – ha infine sostenuto il sindaco – un momento corale di impegno affinchè la Capitale europea della cultura, possa ridefinire un processo di programmazione territoriale utilizzando le vocazioni dei territori in modo coerente e innalzando i livelli dei servizi tra cui la pista Mattei di Pisticci”.