“La notizia della sesta posizione della Scuola di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali (Safe) dell’Università della Basilicata, nella classifica Censis 2015, davanti agli atenei di Torino, Padova, Sassari e Firenze è motivo di grande orgoglio per la Regione Basilicata e per il mondo dell’agricoltura e della forestazione lucano tutto.
I percorsi formativi rinnovati dei corsi di laurea di Agraria da qualche anno sono sempre più orientati verso la green economy e provano a unire insieme ricerca, innovazione tecnologica, produzione e tradizioni locali per farli diventare occasione di sviluppo per la nostra regione. Un piccolo ateneo che in pochi anni, a partire dalla sua istituzione nel 1983, conquista oggi un ruolo di prestigio nel panorama nazionale per qualità della formazione, dell’offerta didattica e per il supporto fornito agli studenti nella costruzione del percorso di studio proprio nei settori chiave dell’agricoltura, dell’agroalimentare e della forestazione che sono le attività economiche più importanti del territorio lucano, riconosciuto come al 100% rurale.
Con l’avvio del PSR Basilicata 2014-2020 sarà sempre più necessario formare tecnici e professionisti che possano gestire al meglio le attività connesse allo sviluppo dei territori in maniera sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Un riconoscimento per l’ateneo lucano frutto del grande lavoro messo in campo dal Rettore Aurelia Sole, dal Direttore del Safe Prof. Severino Romano e dai docenti e ricercatori tutti, con i quali è doverosa una sempre maggiore sinergia e collaborazione da parte del Dipartimento. Lo sviluppo dell’agricoltura in Basilicata sarà infatti accompagnato dalla misura 16.1 che prevede il sostegno per la costituzione e gestione dei gruppi operativi del PEI, attraverso i quali poter innescare meccanismi di confronto tra gli attori dei sistemi della conoscenza e favorire l’attivazione di collaborazioni stabili tra mondo della ricerca e dell’impresa”.
Lo comunica in una nota Luca Braia, assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata.