L’esperienza di Matera laboratorio della politica del riscatto del Sud attraverso il nuovo protagonismo civico, liberal-democratico e popolare sarà al centro della riflessione che presenteremo a Milano alla convention nazionale di domenica 31 gennaio in occasione del primo compleanno del movimento fondato da Corrado Passera. Lo annuncia Pietro Sanchirico, coordinatore regionale di Italia Unica, sottolineando che il tema centrale dell’iniziativa politica di Milano – “L’alternativa è in città” – da noi viene coniugato nel “simbolo Matera” per tutte le città non solo del Sud. A Matera, meno di un anno fa – aggiunge – è avvenuto un cambiamento politico semplicemente impensabile: il Pd partito-regione, come lo chiamiamo in Basilicata per esprimere tutto il “groviglio di potere” consolidato negli anni e più di recente interpretato da renziani della prima, della seconda e dell’ultima ora, è all’opposizione. L’elezione a sindaco di Raffaello De Ruggieri è avvenuta oltre il sostegno rilevante di un ampio fronte di partiti, movimenti, liste civiche di centrodestra, come volontà popolare di autentico cambiamento. Dunque – dice Sanchirico – si è dimostrato che è possibile sconfiggere il “partito-regione” a condizione che si mobilitino le migliori energie del civismo democratico, energie di liberi professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti, donne e giovani. E’ ancora presto per un bilancio della Giunta De Ruggieri ma una cosa è certa: quando tra le idee del nostro programma scriviamo che si può far diventare il Sud protagonista nel turismo mondiale, solo se in ciascuna categoria di turismo si saprà mettere a punto e gestire una offerta turistica di qualità internazionale, a Matera è così. La città proiettata al 2019, quando diventerà Capitale Europea della Cultura 2019, respira già aria di internazionalità e di sviluppo. E allora se scriviamo che “si può e si deve amare il Sud, che costituisce una risorsa immensa per l’Italia e per l’Europa” con orgoglio possiamo dire che “si può e si deve amare Matera”. Siamo sulla buona strada: è arrivato il momento di realizzare azioni forti che portino a risolvere davvero le problematiche di fondo del Sud, storicizzate e incancrenite, eliminando quell’approccio assistenzialista rivelatosi fino ad oggi fallimentare perché la soluzione ai problemi del Mezzogiorno può venire da modelli di sviluppo economico disegnati intorno alle forze – tante – che le regioni del Sud possono mettere in campo e dimenticandosi i tragici errori di modelli importati e insostenibili. Con queste idee e con l’attività svolta sia pure da pochi mesi sull’intero territorio regionale – la Porta di Potenza, i primi consiglieri comunali che hanno aderito a Iu, i giovani protagonisti di iniziative interessanti – ci presentiamo al primo compleanno del movimento, l’occasione per il nostro leader, Corrado Passera, per fare il punto sull’attività dei dodici mesi trascorsi e fissare i nuovi obiettivi, a cominciare dalla sua candidatura a sindaco di Milano con una piattaforma civica liberal-democratica e popolare alternativa alla sinistra.Insieme al coordinatore nazionale Lelio Alfonso e al responsabile organizzativo Valter Catoni, Passera presenterà i temi forti che accompagneranno la sfida programmatica di Italia Unica alle prossime amministrative: lavoro, sicurezza e famiglia.“Nessuna organizzazione è riuscita in un anno a fare quello abbiamo fatto noi”, ha detto Passera, sottolineando il “ruolo di italia Unica di ricostruzione della democrazia, di rilancio del progetto europeo e di contrasto alla riforma costituzionale” del governo al quale opporre “ragione, coerenza, passione”. In questa ottica, Italia Unica lavorerà attivamente per il no al referendum, coerentemente con l’essersi per prima battuta costruttivamente contro queste riforme, con un comitato del “Perché No!”.
Per noi la sfida a Renzi e al renzismo – conclude Sanchirico – parte da un esempio concreto, qual è appunto Matera, da proiettare in vista delle amministrative in tante città.
Gen 26