70 mila persone in città con 50 mila visitatori al presepe vivente per un volume di affari di circa 3 milioni di euro. Sono i numeri del bilancio dell’ultima edizione del presepe vivente, illustrati nel corso di un incontro pubblico promosso presso l’hotel San Domenico da Matera Convention Bureau, l’associazione che per il sesto anno consecutivo ha organizzato l’evento nei Sassi di Matera. All’incontro hanno partecipato operatori turistici e commerciali e rappresenti di associazioni di categoria: Leo Montemurro per Cna, Angelo Morelli per Confapi e Nicola Fontanarosa per Confimi Industria. Un incontro nel quale sono state esaltati i grandi risultati ottenuti in termini di visibilità da parte del nostro territorio in occasione della sesta edizione dell’evento e i servizi di accoglienza e logistica offerti dal Comune di Matera.
Il presidente di Confimi Industria Nicola Fontanarosa ha sottolineato in particolare il grande lavoro avviato dal 2009 con i Piot per mettere in rete tutte le capacità imprenditoriali di Matera e dei comuni della provincia, non è un caso infatti che il Piot è stato denominato “Matera e collina”. “Abbiamo condiviso una visione – ha dichiarato Fontanarosa – e abbiamo predisposto un documento programmatico che è servito agli operatori per investire sul nostro territorio. Lo scorso anno con il presepe vivente abbiamo bucato lo schermo, quest’anno siamo andati oltre e questo grande risultato ci fa capire che Matera è diventata una città leadership non solo per la Basilicata ma anche per la vicina Puglia. Ci sono imprenditori che adesso per farsi riconoscere non dicono più che sono pugliesi ma che sono della regione dell’Oriente. Adesso guardiamo con fiducia alla nuova programmazione dei fondi europei che riguarda il periodo 2014-2020 e sicuramente ci saranno nuove opportunità da cogliere per garantire occupazione e sviluppo sul nostro territorio”.
Leo Montemurro per Cna ha ricordato che “la legge 771 del 1986 parla delle funzioni allocabili negli antichi rioni Sassi: quella residenziale, quella artigianale, quella commerciale e quella dei servizi. Pensare di riempire i Sassi con bed & breakfast e case vacanze è impossibile come occorre evitare una guerra tra diverse categorie produttive, solo perchè una è nel centro storico e l’altra è in periferia. Per quanto riguarda il presepe credo che l’esperimento avviato tre anni fa con cui abbiamo allungato il percorso partendo da via Rosario per coinvolgere il Sasso Barisano possa ritenersi concluso anche perchè avevamo aderito ad una proposta dgli operatori commerciali che si ritenevano esclusi da questo evento. In realtà abbiamo la necessità di limitare i disagi ai residenti e credo che nella settima edizione si possa immaginare un ritorno alle origini in modo da aumentare la qualità nella zona del Sasso Caveoso e offrire al pubblico un evento ancora più bello. Naturalmente credo che per la prossima edizione occorre evitare quanto accaduto in prossimità di questo evento, perchè ad un mese dall’evento l’Amministrazione Comunale non aveva ancora firmato la delibera per una serie di questioni che non voglio approfondire. Mi auguro quindi che per la prossima edizione si possa partire in netto anticipo in modo da organizzare nel migliore dei modi uno dei più grandi eventi che offre la città di Matera”
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro promosso all’hotel San Domenico (foto www.SassiLive.it)