5 titoli regionali, 1 titolo di squadra categoria cadetti e 21 medaglie: è il bottino conquistato dagli atleti del team Light Matera ai campionati regionali invernali di nuoto a Potenza.
Domenica 24 gennaio presso la piscina” Rivello” di Potenza si sono disputate le finali regionali invernali di nuoto. All’evento hanno partecipato numerosi atleti provenienti da tutta la regione Basilicata per conquistare i titoli individuali di campione regionale 2016 e i titoli di squadra. La squadra del team light, accompagnata dal tecnico Angelo Rubino, si è presentata ai nastri di partenza con i suoi magnifici 9 che hanno conquistato 5 titoli regionali, un titolo di squadra categoria cadetti(nati anno 1996/1997) e 21 medaglie così distribuite:
nella categoria Juniores (nati 1998/1999)
2 ori per Grieco Alessandro nei 50 stile libero con il tempo di 25”74 e 50 farfalla 27”26, 2 argenti nei 200 stile libero con il tempo di 2’05”07 e 200 misti con il tempo di 2’17”24;
1 oro per Latrofa Denise negli 800 stile libero e un argento nei 50 stile libero;
nella categoria Cadetti (nati 1996/1997)
1 oro per Ruggieri Daniele nei 100 rana, 3 argenti nei 50 rana, 200 misti e 50 stile e bronzo nei 200 stile libero
3 argenti per Iacovone Giuseppe nei 100 dorso, 200 dorso e 200 stile libero e un bronzo nei 50 farfalla
nella categoria Ragazzi (nati 2001/2002)
Argento per Bozza Giovanni nei 100 rana
Bronzo per Santospirito Laura nei 100 rana
nella categoria Esordienti A (nati 2003/2004)
Oro per Cazzetta Walter nei 200 stile libero e 3 argenti nei 200 misti, 100 dorso e 200 dorso.
Buoni piazzamenti per Chietera Martina e Ruggieri Ivan.
“Il nuoto – conclude Rubino – è l’attività motoria che permette il galleggiamento e il moto del proprio corpo nell’acqua. Considerato uno sport completo e salutare, che distribuisce il movimento omogeneamente su tutto il corpo, favorisce la salute, la longevità e benessere fisico e psicologico. Il nuoto agonistico è una buona forma di esercizio. Poiché la densità del corpo umano è all’incirca simile a quella dell’acqua, il corpo viene sostenuto da questa e quindi meno stress viene posto su giunture e ossa”.