In Basilicata nel 2015 sono diminuiti del 16% i reati contro la pubblica amministrazione e del 48% i casi di indebita percezione di contributi pubblici: in generale si registra un calo di quasi tutte le tipologie di reato, fatta eccezione per l’omicidio colposo e le lesioni (+16%), le rapine (passate da 106 a 121) e le estorsioni (da 137 a 142 casi). I dati sono contenuti nella relazione illustrata stamani a Potenza, nel corso della cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario, dal presidente vicario della Corte d’Appello, Vincenzo Autera. In Basilicata, ha invece evidenziato il Procuratore generale della Corte, Massimo Lucianetti, “le indagini in materia ambientale sono più difficoltose che altrove”.
LEGGIERI (M5S): LE PAROLE DEL PROCURATORE GENERALE DI POTENZA SONO LA CONFERMA DELLA GRAVE SITUAZIONE DELLA BASILICATA.
In Basilicata ha evidenziato il Procuratore generale di Potenza Massimo Lucianetti, “le indagini in materia ambientale sono più difficoltose che altrove”.
Sono parole drammatiche che devono far riflettere e che aiutano a comprendere molto di quello che sta accadendo nella nostra Regione.
Se addirittura il Procuratore generale di Potenza arriva ad affermare che svolgere le indagini per delitti ambientali è particolarmente difficoltoso e comunque sicuramente più difficile rispetto ad altre Regioni, siamo arrivati veramente al capolinea.
Purtroppo la politica deve iniziare seriamente a farsi carico di questa situazione senza continuare a tergiversare sul problema ambientale.
E’ dall’inizio di questa consiliatura che il Movimento 5 Stelle ha cercato di mettere al centro della politica lucana la questione ambientale con tutte le sue diverse declinazioni.
Abbiamo riportato l’attenzione sulla situazione di Fenice e sulla necessità di provvedere alla bonifica dell’area, abbiamo denunciato i problemi delle troppe fiammate al Centro Oli di Viggiano, senza ottenere la giusta considerazione da parte dell’Assessore Berlinguer che si è limitato a qualche sporadica dichiarazione di circostanza.
Abbiamo sottolineato i gravi problemi legati all’inquinamento delle falde acquifere lucane e degli invasi, primo tra tutti l’invaso del Pertusillo. Ma anche qui le risposte sono arrivate tardive ed insufficienti.
Abbiamo puntato un faro sulla situazione di ARPAB e sulla mancanza di controlli. Una situazione veramente assurda sfociata in ultimo nella buffonata della sparizione dei documenti dalla sede dell’Agenzia.
Un quadro desolante quello della nostra Regione che trova conferma nelle parole del Procuratore generale di Potenza e che riassume perfettamente quanto sostenuto in più e più occasioni dal MoVimento 5 Stelle di Basilicata.
Ma se il Procuratore parla da un punto di vista giuridico, dal punto di vista politico noi possiamo tranquillamente aggiungere che tutto questo accade nella nostra Regione a causa della complicità del mondo politico e delle istituzioni troppo spesso assenti e distratte.
Con questo quadro fatto di omertà e di silenzi, fatto di difficoltà per gli stessi inquirenti, capiamo bene perché la Basilicata è divenuta l’isola felice di tante società che da tutta Italia (e non solo) hanno deciso di venire a fare business da noi. Non meravigliamoci allora se la nostra Basilicata è stata indicata da tempo come la pattumiera d’Italia, adesso sappiamo ancor meglio di prima il perché di questa scelta.
Inaugurato l’anno giudiziario 2016 a Potenza, Nota Cosimo Latronico (COR)
“Le parole del procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri sull’insediamento di gruppi criminali in Basilicata con collegamenti con poteri forti delle Regioni e pezzi di burocrazia sono da prender sul serio ed approfondire con immediatezza per l’autorevolezza della fonte e per la gravità del contenuto delle dichiarazioni rese in una rete televisiva del servizio pubblico” . Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor) a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Potenza. “Il tema della legalità e della tutela della qualità della vita democratica della nostra terra non può dirsi un profilo scontato per la ripercussione che questa problematica ha sulla vita sociale ed economica della nostra regione. Presenterò nelle prossime ore una interrogazione urgente al Ministro competente perché si abbiano le valutazioni del caso e si possano conoscere le determinazioni delle autorità preposte per contrastare con forza infiltrazioni criminali che altererebbero la qualità dello sviluppo della comunità regionale” .
va tutto bene perchè non si indaga. una giustificazione la trova il proc. generale.