Le eccellenze del comparto ortofrutticolo della Basilicata saranno presentate alla edizione 2016 della Fruit Logistica – Salone internazionale del Marketing ortofrutticolo che si svolgerà a Berlino dal 3 al 5 febbraio.
La Regione Basilicata parteciperà con una propria collettiva nell’area 4.2/D-08 in uno spazio di 180 metri quadrati per proseguire e consolidare la positiva attività di promozione nel panorama internazionale del settore ortofrutticolo lucano. Lo stand è organizzato dal Dipartimento Politiche agricole e forestali.
Saranno presenti le seguenti Organizzazioni di produttori: Op Esedra Marconia di Pisticci; Agricolafelice di Tursi; Op Ancona di Policoro; Op Assofruit di Scanzano Jonico; Nico Fruit di Scanzano Jonico; Club Candonga di Policoro; Op Agorà di Metaponto di Bernalda e il Consorzio Vivaisti Lucani (Covil).
Tra i prodotti d’eccellenza presentati vi sono insalate, cavolfiori, peperoni, agrumi, fragole, pomodorini, finocchi, actinidia (kiwi). Particolare attenzione e riflettori puntati sulla fragola (cultivar candonga) per cui la Basilicata risulta al primo posto, oggi, in Italia per superfici investite con circa 850 ettari coltivati nel Metapontino, che si conferma areale d’eccellenza per l’ortofrutta non solo lucana ma italiana.
Negli spazi della Basilicata, per tutte e tre le giornate, sarà presente anche la Nazionale italiana cuochi che insieme agli chef della Federazione regionale realizzeranno laboratori di cucina a base di prodotti tipici lucani.
Fruit Logistica è il maggiore evento di promozione dell’ortofrutta a livello mondiale. Si tiene ogni anno nel Berlin Expo Center City vi prendono parte oltre 2.700 espositori e più di 65.000 visitatori provenienti da tutto il mondo Per tutti coloro che svolgono un’attività connessa al settore agroalimentare rappresenta una opportunità enorme che attrae visitatori e partecipanti da ottantaquattro Paesi tra Europei ed extraeuropei.
Nel programma di Fruit Logistica sono previsti convegni internazionali sulla situazione mondiale ed europea del comparto, nei quali saranno presentate le nuove tecniche di gestione ottimale delle risorse, le conoscenze e la ricerca più aggiornate e i profili richiesti dalla filiera ortofrutticola. Una sezione, inoltre, sarà dedicata ai prodotti provenienti da Paesi terzi. Importanti gli incontri degli operatori del settore con i buyers, workshop e seminari di aggiornamento sul marketing che si terranno durante le giornate della convention.
“L’ortofrutta lucana – comunica l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia – grazie a una scelta condivisa tra Dipartimento e Organizzazioni dei produttori è presente sin dalle prime edizioni alla manifestazione che negli anni ha aiutato ad imporre l’ortofrutta lucana sia sul mercato tedesco che sui mercati del Centro-Nord Europa, oltre che, di recente, anche su quelli russi e orientali.
Abbiamo i mezzi e la qualità per competere sui mercati e intendiamo favorire i processi di innovazione e sviluppo anche grazie alle opportunità offerte dal nuovo Piano di sviluppo rurale 2014-2020, presentato venerdì scorso alla presenza del vice ministro Andrea Olivero. Il comparto ortofrutta dovrà essere sempre più capace di trasformare le risorse economiche in investimenti che possano accrescere la produttività delle nostre aziende, affrontando la sfida sempre più ampia richiesta dai mercati, favorendo la tracciabilità, la sostenibilità, la ricerca e l’innovazione oltre che i marchi di qualità. Le aggregazioni tra produttori saranno il fattore fondamentale che potrà incidere positivamente nello sviluppo del nostro sistema e farlo divenire ulteriormente competitivo nella catena del valore che comprende la valorizzazione e la commercializzazione dei nostri prodotti”.
Berlino, AgroClimaWater e Protagonisti: storie di frutta, sostenibilità e internazionalizzazione
“La nostra presenza a Berlino testimonia da un lato l’inclinazione costante verso l’internazionalizzazione, dall’altro, il Fruit Logistica, è una straordinaria occasione per incontrare buyer con i quali ci sono già importanti contatti e conoscerne nuovi”, così Francesco Nicodemo, presidente Asso Fruit Italia (AFI) e Andrea Badursi, direttore generale AFI, hanno commentato la partecipazione all’evento fieristico in programma a Berlino nei giorni 3,4 e 5 febbraio.
“Il nostro impegno a favore dei nostri produttori, all’incirca 300 fra Basilicata, Puglia, Calabria, Lazio e Piemonte, si è esteso negli ultimi mesi anche sul fronte dell’innovazione, declinata come sostenibilità: abbiamo infatti portato a termine i progetti Carbon Footprint e Iquasopo che hanno come scopo quello di abbattere le emissioni di anidride carbonica, e quindi contribuire alla salvaguardia dell’ecosistema, e arricchire di valore,da un punto di vista commerciale, i prodotti dei nostri associati. E’ noto che le produzioni frutto di tecniche produttive avanzate e rispettose dell’ambiente incontrano il favore di un numero di consumatori crescente. Si tratta di una fetta di mercato che si è sottratta alle flessioni generalizzate dei consumi di ortofrutta”.
Infine, Badursi e Nicodemo nel soffermarsi su Russia e Cina hanno aggiunto: “Ci aspettiamo fin da subito risposte anche sul fronte russo, e vogliamo la ripresa dei rapporti commerciali con quel mercato che è stato inibito con un atto unilaterale odioso perché irragionevole. Quanto ai rapporti con la Cina, dopo il benestare venuto per agrumi e kiwi, è doveroso rendere effettivi gli scambi in tempi rapidissimi. Inoltre, bisogna ampliare la gamma dei prodotti esportabili, cominciando con mele e uva da tavola con protocolli contestuali in modo da ottimizzare i tempi”.