Pisticci si conferma ancora una volta città di Centenari. Il segreto dell’elisir di lunga vita, a detta di molti, è probabilmente da ricercarsi nella vita sana, vecchiaia tranquilla, aria salubre della collina, alimentazione mediterranea. Ma il centenario che si festeggia giovedì 11 febbraio è forse particolare e diverso dagli altri. Leonardo Filippo Benedetto ha sempre improntato la sua vita sul culto dei sacri valori della famiglia, lavoro, onestà, rispetto. Sin da giovanissimo ha frequentato per dieci anni l’officina di uno zio in via Gioberti apprendendo il mestiere di fabbro ferraio e specializzandosi nella lavorazione di oggetti in ferro battuto. Per circa quindici anni poi e fino a tutto il 1960 si è dedicato ai lavori di trebbiatura come meccanico. Partecipando ad un concorso all’Arsenale di Augusta (sezione staccata di Messina) per l’inserimento nell’officina di servizio elettrico nel 1966 è arrivato al terzo posto fra sedici concorrenti di cui due riservisti, classificato primo con il massimo punteggio. Dal 1967 fino al 1981 ha prestato servizio presso l’Arsenale di Taranto nell’officina servizio elettrico. Sempre più desideroso di sapere e perfezionarsi ha studiato poi elettronica da autodidatta. Assiduo lettore di libri e giornali, in particolare il Giornale d’Italia, con particolare preferenza per le pagine politiche, ma anche per la terza pagina, quella dell’arte, tecnica e scienza, dalla medicina all’elettronica. Altra rivista particolarmente cara a Leonardo Filippo Benedetto è stata la settimana enigmistica dal 1930 in poi. Era particolarmente abile nella soluzione di parole incrociate, quiz e rebus. Ha anche seguito numerosi programmi scientifici trasmessi dalla radio interessandosi in modo articolare alle tecniche di consolidamento dei due canali navigabili realizzati in Unione Sovietica che collegavano i fiumi Volga e Dohn attraverso il consolidamento con il sistema elettrochimico. Leonardo Filippo Benedetto sarà festeggiato l’11 febbraio da familiari, amici, autorità, con un rinfresco dopo la celebrazione di un Messa presso la Cappella di S. Rocco. Una vita degna di essere vissuta quella del neo centenario cui vanno i rallegramenti e felicitazioni della nostra testata.
Giuseppe Coniglio