Esaminati 115 emendamenti, di cui 80 approvati. In materia di gestione dei rifiuti, decisa la sospensione delle procedure autorizzative per i nuovi impianti di trattamento fino alla definizione del nuovo Piano regionale.
I lavori del Consiglio regionale sono stati aggiornati a martedì 16 febbraio 2016, alle ore 10,00. Oggi l’Assemblea ha continuato l’esame del disegno di legge collegato alla legge di stabilità regionale 2016, discutendo altri 34 emendamenti. Fino ad ora sono stati discussi 115 emendamenti, di cui 80 sono stati approvati.
In materia di gestione dei rifiuti, decisa la sospensione di tutti i procedimenti di rilascio di nuove autorizzazioni sul territorio regionale per la realizzazione di impianti privati di smaltimento e/o recupero di rifiuti con capacità superiore alle 10 tonnellate / giorno fino all’approvazione del nuovo Piano regionale, e comunque non oltre il 30 giugno 2016, “fatta eccezione per le istanze già presentate alla data del 31 gennaio 2016 da parte di soggetti titolari di impianti già in esercizio e relative ad ampliamento in sito o in adiacenza purché non in contrasto con le ipotesi previste nel piano adottato dalla Giunta e non prevedano l’incenerimento”.
Altri emendamenti approvati riguardano tra l’altro la diffusione della pratica sportiva fra le persone con disabilità, le norme per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, la diffusione dell’assistenza sanitaria sul territorio, la valorizzazione dei beni culturali.
COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITA’ 2016 – CIFARELLI PD: INSERITE IMPORTANTI NORME IN MATERIA AMBIENTALE
“Tra le numerose norme approvate con il collegato alla Legge di Stabilità 2016, benché non sia ancora definitivamente approvato, quelle che reputo più significative sono in campo ambientale”.
Questo il commento di Roberto Cifarelli, capogruppo PD.
“Infatti, continua il consigliere PD, abbiamo dato seguito ad un mio odg approvato lo scorso anno con il quale si raccoglieva una proposta di Legambiente riguardo i cosiddetti Comuni Ricicloni: con la nuova norma viene rimodulata l’attuale ecotassa regionale .
I Comuni pagheranno la ecotassa in funzione della quota di superamento del livello di raccolta differenziata minimo previsto dalla legge; si determina dunque, continua Cifarelli, un principio cardine della normativa ambientale comunitaria – cioè chi più inquina più paga – ovvero si stabilisce un criterio di proporzionalità che prevede una percentuale di riduzione del pagamento della ecotassa in base al livello di raccolta differenziata raggiunta”.
Inoltre, aggiunge l’esponente del PD, abbiamo inserito una norma che consentirà a l’area dei calanchi di diventare parco.
“Infatti la modifica alla Legge regionale n.28/94 (sulla individuazione, classificazione. istituzione, tutela e gestione delle aree naturali protette della Basilicata) è consistita nell’inserire tra le aree meritevoli di protezione e tutela l’Area dei Calanchi.
La riserva regionale dei calanchi di Montalbano Jonico, dunque, potrà estendersi all’intera area calanchiva di Aliano, Stigliano, Tursi, Craco, Pisticci, Santarcangelo.
Una aspirazione frutto di anni di impegno di studiosi e volontari, in particolare della associazioni ambientaliste WWF e Legambiente, che hanno sensibilizzato e fatto conoscere ai lucani le peculiaretà e la straordinarietà di un paesaggio naturalistico e culturale. Un grande parco geomorfologico-archeologico-letterario in cui i calanchi sono l’elemento più caratteristico ma non unico”.
“Ora, conclude Roberto Cifarelli, si può dare avvio all’iter per la legge istitutiva del parco”.