La nostra associazione ONLUS denominata Aelphoi, nasce dal reale bisogno di arginare le devianze
giovanili. Occuparsi dei giovani è una mission fondamentale e ardua perchè saranno loro i dirigenti del domani e bisogna cercare in tutti i modi di integrarli in modo sano all’interno della società affinché possano essere di esempio per gli altri giovani domani.
All’associazione possono aderire tutti quelli che concretamente, per spirito di volontariato e solo con questo spirito, possono interagire con i giovani e vivere con loro e per loro, cooperando in modo sinergico al fine di farli sentire amati e spronati rendendoli protagonisti all’interno dell’attività teatrale. Il teatro è vita, è cultura e il progetto teatrale è finalizzato al recupero di situazioni di grave disagio e all’inserimento sociale delle fasce svantaggiate della comunità locale.
Il cittadino può aiutare l’associazione, innanzitutto integrandosi all’interno di essa, poi segnalando i vari casi di devianza, sia essa psicologica , economica, o di altra natura..sia per cercare di arginare il fenomeno della dispersione scolastica, contro cui spesso siamo chiamati a lottare, sia per il
recupero sociale dei giovani disagiati e disadattati.
L’ esigenza reale alla base dell’evento teatrale “La sera dei Lanternoni”, farsa carnascialesca organizzata domenica 7 febbraio è stata quella di far vivere con gioia e semplicità il carnevale ai ragazzi che hanno aderito a tale progetto promosso dall’associazione. La loro voglia di vivere e giocare ma, soprattutto, di cimentarsi in un progetto teatrale, ha fatto sì che dessero il meglio di se stessi nella rappresentazione. Sono riusciti a coinvolgere il pubblico, facendosi ammirare e apprezzare per la loro semplicità e bravura, sfidando anche le intemperie del tempo.
In programma ci sono altri eventi, ma per il momento non abbiamo ancora chiari i progetti perché a decidere gli eventi sono loro, i nostri meravigliosi ragazzi.
L’associazione Adelphoi ringrazia di cuore il consigliere comunale Fragasso, gli assessori Selvaggi, Amenta e Antonicelli che hanno creduto e credono in questa associazione e nelle sue finalità sociali reali. A tal uopo hanno permesso, con il loro impegno e la loro tenacia, che l’evento di cui sopra potesse realizzarsi. E così è stato.