“Internazionalizzare e comunicare le nostre produzioni e la forza evocativa dei territori in cui sono coltivate, con questo spirito affrontiamo l’esperienza ‘Vivanda – Taste the Med’ in programma a Ta’ Qali Malta dal 18 al 21 febbraio”, così Andrea Badursi, direttore generale di Asso Fruit Italia (AFI), ha presentato l’iniziativa che vedrà impegnata l’organizzazione di produttori con sede a Scanzano Jonico, in quello che è l’ evento culinario internazionale su tradizioni gastronomiche , le culture e le innovazioni dell’area euro-mediterranea.
“Vivanda è alla sua terza edizione, si tratta di un evento biennale, ed è la giusta occasione per ritornare a presentare le nostre eccellenze alla platea internazionale che guarda con molta attenzione alle nostra agricoltura e alle innovazioni introdotte, soprattutto sul fronte della qualità e del rispetto dell’ambiente”.
Badursi ha infine aggiunto: “Abbiamo apprezzato l’intenzione degli organizzatori dell’iniziativa di accrescere le possibilità di interazione con i buyer partecipando agli incontri BtoB e di favorire anche il rapporto diretto con il consumatore finale (BtoC) attraverso vere e proprie sfide fra chef di caratura internazionale che sapranno interpretare nel modo migliore le materie prime che forniremo. Come Op, metteremo a disposizione dei maestri della cucina internazionale le arance, le fragole e i cavolfiori”.
Con il dg AFI, ci sarà per l’ufficio tecnico dell’Op, l’agronomo Salvatore Pecchia che ha aggiunto: “Nei giorni dedicati a Vivanda parteciperemo ai focus dedicati alla ‘sicurezza e all’igiene alimentare’, porteremo inoltre la nostra esperienza certificata sul fronte della produzione sostenibile testimoniata da importanti progetti che ci hanno visti capofila: il carbon footprint, il progetto Iquasopo (la cattura dell’anidride carbonica che anziché disperdersi nell’atmosfera viene stoccata nel suolo per migliorare il ciclo produttivo), e quello legato al water footprint, che è strettamente collegato al consumo razionale e consapevole della risorsa idrica. Si tratta di progetti importanti che rispondono all’esigenza di salvaguardare il pianeta e a quella di accrescere il valore delle nostre produzioni per meglio posizionarle sui mercati. E i risultati sono concreti: infatti il ‘Made in Basilicata’ è sempre più ricercato perché associato alla pregiata qualità della nostra frutta e della verdura”.
Nei 4 giorni dedicati a Vivanda, è prevista la partecipazione di 8000 visitatori, 60 gli espositori e fornitori del settore Food, 350 sono i cuochi professionisti coinvolti. All’evento parteciperà la Federazione Italiana Cuochi.
Asso Fruit Italia sarà nello stand della Regione Basilicata, area di 48 mq dedicata all’esposizione.