Elegante e divertente. La compagnia teatrale Libero Teatro colleziona un altro successo al teatro Duni di Matera con la commedia “La dama di chez Maxime”, tratta dalla commedia omonima di Georges Feydeau. L’originale, in tre atti, fu scritta nel 1899 dall’autore francese ed è stata opportunamente rivisitata da Pietro Lavecchia, Vita Malvaso e Antonietta Guida. Nella versione di Libero Teatro è recitata parzialmente in vernacolo materano. Una compagnia, quella di Libero Teatro, composta da un gruppo nel quale si trovano a proprio agio sia alcuni fedelissimi sia le nuove entrate, tra cui spiccano quelle del professore Antonio Stella, che festeggia nel migliore dei modi il suo compleanno, del dottore Carlo Gaudiano, di Nunzia Rinandelli e Filomena Cancellaro. Apprezzato anche il momento musicale nel secondo atto con la presenza de duo “baritono e pianoforte” composto da Paolo Visentin e Grazia Guida.
La protagonista della commedia è Lola, che in questa vicenda viene conosciuta come “La dama di chez Maxime” perché è nata e vissuta parecchi anni a Parigi, dove ha ballato in un famoso e storico locale, il “Maxime”. Qui ha conosciuto e ha perso la testa per un materano, pronto ad accompagnarla nella città dei Sassi. Lola si è subito dimenticata di lui ma si è innamorata dei Sassi. Per continuare a vivere a Matera ha trovato lavoro presso il locale “Massima Baldoria”, in cui intrattiene allegramente gli avventori.
Dopo una giornata intensa di lavoro presso l’ospedale, il dottor Francesco Drosi si reca nel locale “la Massima Baldoria” dove, ammaliato da Lola, si mette a bere come mai ha fatto prima. Alla fine della serata, ubriaco, se la porta a casa. Il mattino successivo, ancora stordito dagli effetti dell’alcool, dopo un po’ si accorge con spavento della presenza della ragazza e la supplica di andar via prima che arrivi sua moglie Giacinta. Mentre Lola sta per lasciare la casa del Dottore, sopraggiunge dopo una lunga assenza da Matera, il Commendatore Don Bartolo Drosi, ricco industriale e possidente, zio del dottore. E’ venuto per invitarlo assieme a Lola che scambia per sua moglie alla festa della promessa di matrimonio della nipote Clementina a Maratea, dove possiede un albergo. Il fascino di Lola seduce a tal punto il dottore che i due si recano, con qualche stratagemma, alla festa di Maratea come se fossero Marito e moglie. Insorgono, ben presto, equivoci e tensioni fra il commendatore ed i nipoti fino al chiarimento che vede un epilogo soddisfacente per tutti.
La commedia sarà presentata anche in replica sabato 20 febbraio 2016 alle ore 21 sempre al teatro Duni.
Di seguito personaggi e interpreti della commedia.
Lola (Nunzia Rinaldelli)
Giacinta Drosi (Filomena Cancellaro)
Dott. Drosi (Carlo Gaudiano)
Commendatore Drosi (Antonio Stella)
Dott. Core (Pietro Lavecchia)
Clementina (Valeria Gaudiano)
Stefano (Simeone Andrulli)
Ing. Guido Delmonte (Tommaso Bottarini)
Avvocato A. Coriglione (Francesco Mastrodomenico)
Signora Antonini (Antonietta Guida)
Dott.ssa Delmonte (Palma Danzi)
Signora Utieri (Angela Reale)
Padre Alfonso (Michele Festa)
Brunetta (Maria Pia Montesano)
Netturbino (Francesco Di Cesare)
Regia Vita Malvaso.
Scenografia di Vita Malvaso e Isabella Cavuoti, service audio-luci di Be Sound a cura di Carlo Iuorno, hair make up di Nicola Gravela, selezione musicale di Grazia Guida, collaboratore alla regia Pietro Lavecchia, pubbliche relazioni di Maria Rosaria Pellegrini e selezione abiti di Antonietta Guida.
Una parte del ricavato dalla vendita dei biglietti sarà devoluto in beneficenza all’associazione Onlus “Un cuore per l’Albania”, a sostegno del progetto di prevenzione e terapia dell’anemia mediterranea in Albania.
Michele Capolupo
La fotogallery della commedia (foto www.SassiLive.it)