Come è noto, un musicista, durante un concerto, un’esibizione o più semplicemente durante il suo studio, mette a dura prova il suo fisico e la sua mente: scariche di adrenalina, stress fisico e psicologico, pressione, timore del pubblico, sono tutti fattori che ogni musicista deve saper controllare per poter, in quel minimo lasso di tempo, esprimere al massimo la propria arte.
A tal proposito il Conservatorio di musica “E.R. Duni” di Matera, nella persona del m° Piero Massa, docente di viola presso l’istituzione materana, ha messo a punto un interessantissimo progetto, aperto a tutti gli allievi del Conservatorio, ed anche a esterni, dal titolo “Principi fondamentali, struttura e fondamento dell’eccellenza nell’esecuzione musicale”.
Il progetto si articolerà in più tranche di eventi: la prima di queste consiste in tre seminari, nei quali verranno analizzati e proposti metodi e tecniche di controllo del corpo e della mente in modo da aiutare i musicisti a riconoscere e incrementare le proprie risorse creative e assumere una maggiore responsabilità della propria evoluzione artistica.
Si comincia nei giorni 7 e 8 Marzo, quando il Conservatorio ospiterà la prof.ssa Federica Righini: il titolo del suo seminario è “Maestro di te stesso”.
La prof.ssa Righini è una pianista, pioniera in Italia nella ricerca sulla Scienza della Performance Musicale: come dice il titolo stesso (che è anche il titolo del suo libro-metodo) obiettivo del seminario è quello di fornire ai partecipanti strumenti di conoscenza e di scoperta di se stessi a livello fisico, mentale, emozionale e spirituale per poter esprimere pienamente il proprio potenziale e vivere una vita ricca e soddisfacente.
Il secondo seminario dal titolo “Tecniche di consapevolezza corporea”, invece, si terrà nei giorni 11 e 12 Marzo: relatore sarà il prof. Franco Zita, grande esperto di arti e discipline orientali.
Questo seminario sarà un vero e proprio laboratorio di movimento e meditazione, in cui ci si inoltrerà nell’esplorazione delle connessioni tra mente e corpo attraverso una sorta di meditazione in movimento. Lavorando sulla scioltezza e sull’affinamento delle sensazioni verrà stimolato un utilizzo organico e funzionale di tutto il corpo.
Il terzo e ultimo appuntamento ci sarà nei giorni 1 e 15 Aprile con il seminario “Metodo Feldenkrais: il segreto del minimo sforzo”: relatore sarà il prof. Giovanni Caramia, docente di Scienze Motorie e grande esperto del metodo di auto-educazione inventato dallo scienziato israeliano Moshè Feldenkrais.
Attraverso la pratica della metodologia Feldenkrais vengono potenziate le funzionalità del cervello e del sistema nervoso, che, così, agiranno positivamente sia sulla postura che sulla coordinazione e fluidità del movimento. Tale pratica mette la persona in grado di guidare il proprio apprendimento stimolando lo sviluppo di nuovi modi di muoversi e percepirsi, permettendo di evitare inutili tensioni causate da posture ed atteggiamenti sbagliati.
Davvero un interessante progetto che ancora una volta sottolinea la sensibilità del Conservatorio di Matera nell’erogare cultura musicale a 360 gradi, analizzando aspetti sconosciuti ai più, ma che per un musicista in formazione diventano di vitale importanza.
Per tutte le informazioni: www.conservatoriomatera.it
Di seguito brevi biografie dei relatori
Federica Righini
Pianista, diplomata al Conservatorio “G. Verdi” di Torino con il massimo dei voti e la lode docente in ruolo di Pianoforte principale presso il Conservatorio di Vicenza. Come pianista camerista ha collaborato con affermati musicisti, tra i quali il fagottista Daniele Damiano, il chitarrista Frederic Zigante, il violoncellista Manuel Zigante, il violinista Gabriele Pieranunzi, alcune prime parti dell’Orchestra Filarmonica di Montecarlo quali il flautista Lucien Viora e l’oboista George Desert. Dal 1993 al 1997 ha lavorato come pianista accompagnatore presso l’Accademia Chigiana di Siena.
E’ pioniera nella ricerca sulla Scienza della Performance Musicale in Italia. Insieme al pianista Riccardo Zadra, con il quale suona regolarmente in duo, ha creato Maestro di te stesso, un percorso unico nel suo genere volto ad aiutare i musicisti a riconoscere ed incrementare le proprie risorse creative e assumere così una maggiore responsabilità della propria evoluzione artistica e del proprio benessere psicofisico. Il loro libro ‘Maestro di te stesso’, edito da Curci nel 2010, continua a riscuotere vivo interesse e successo in ambito musicale e artistico come pubblicazione di riferimento tuttora unica nel suo genere.
Federica Righini ha esplorato ed approfondito numerose discipline di sviluppo del potenziale umano e dei principali metodi di consapevolezza corporea (Dinamica mentale, Integrazione posturale, Tecniche di respirazione naturale, Feldenkrais, Bioenergetica) applicandone i principi e le strategie all’interpretazione e alla didattica musicale. Insegnante riconosciuta del corso Avatar®, un percorso che esplora i meccanismi creativi della coscienza, ha conseguito tra l’altro il Master Pratictioner in Programmazione Neuro Linguistica, certificata dalla NLP Society di Richard Bandler.
Parla correntemente francese e inglese.
Franco Zita
Inizia la sua formazione nei primi anni ‘80, studiando con Ingemar Lindh e Roger Rolin (Institutet for Scenkost), Horacio Czertok e Cora Horrendorf (Teatro Nucleo), Gilbert Maillot, Antonio Carallo e Benèdicte Billet (cie Pina Baush), Ornella D’Agostino, Katie Duck e Julyen Hamilton, Frey Faust, Jordi Cortès Molina, David Zambrano. Studia Contact Improvisation con Nancy Stark Smith, Kirstie Simson, K.J. Holmes, Didier Silhol.
Contemporaneamente allo studio dell’improvvisazione inizia lo studio delle arti marziali interne quali il Tai-Chi con Franco Mescola, J.Yang Ming, Wing Lam , Luigi Guidotti e Franco Gervasio, conseguendo il diploma di insegnante presso la Traditional Kung Fu Academy, e l’Aikido con i maestri H.Hosokawa, J. Fujimoto e H. Tada.
Dal 1995 insegna regolarmenteTai-Chi e Kung Fu.
Terapista Craniosacrale diplomato presso ITCS (Istituto Terapie Craniosacrale) Roma. Master in Visione Naturale con Lydia Heera Cattani e Trevor (Craniosacral Australia); Master in Biodinamic Craniosacral con Michael Kerne (fondatore del Craniosacral Therapy Educational Trust, Londra)
La sua formazione in ambito somatico comprende inoltre lo studio dello yoga (metodo Iyengar), ll massagio Shiatsu e Ayurvedico , Authentic Movement e Feldenkrais.
Nel 1993 fonda l’ associazione culturale Kronopios-Casinasettarte insieme a Germana Siciliani, che organizza seminari, performance, festival e videorassegne, laboratori con varie istituzioni nel centro Casinasettarte in valle d’Itria (Ostuni-Br).
Giovanni Caramia,
Si diploma presso l’ISEF nel 1980 con il massimo dei voti e la lode e nel 1990 si laurea in Scienze Politiche . E’ docente di ruolo di Scienze Motorie presso la Scuola Media di I grado di Alberobello (BA), dove vive e lavora.
E’ Insegnante del Metodo Feldenkrais dall’Agosto del 2011, titolo conseguito in seguito del quadriennio di formazione presso il Centro Scientifico Del Movimento a Strigara di Sogliano Al Rubicone (FC)
Pluridecennale esperienza com eformatore e conduttore di gruppo, tiene regolarmente corsi di formazione in Analisi Transazionale, Psicologia Umanistica e Programmazione Neuro Linguistica.