Stamattina a Potenza presso il palazzo del Consiglio Regionale erano oltre 60, in rappresentanza di altrettanti comuni della Basilicata, i partecipanti all’Assemblea dell’ANCI regionale convocata dal Presidente Salvatore Adduce per una valutazione sulla bozza di Piano intercomunale dei servizi sociali e sociosanitari 2016/2018.
Nella sua introduzione Adduce ha rilevato in primo luogo i dati demografici particolarmente critici che motivano una programmazione di medio-lungo periodo che tenga conto del generale invecchiamento della popolazione lucana e dell’andamento delle nascite che finisce per far prevale in Basilicata la classe demografica degli ultrasessantacinquenni. Strutturare un sistema di prestazioni sociali che rispondano a criteri di efficienza ed economicità comporta innanzitutto una forte condivisione degli obiettivi da parte dei Comuni insieme alla Regione con un reale coinvolgimento del terzo e del quarto settore. Particolare attenzione è stata dedicata al tema degli ambiti territoriali che devono, a parere dell’ANCI, coincidere con le previsioni del disegno di legge sul riordino del governo locale in modo da evitare una moltiplicazione di luoghi decisionali che determinerebbero una ulteriore difficoltà operativa. Il quadro finanziario dovrà tener conto della frammentazione del territorio e delle necessità di garantire i livelli essenziali ed appropriati delle prestazioni sociali. Particolare attenzione è stata dedicata al tema delle figure professionali (psicologi, sociologi, assistenti sociali, pedagogisti/educatore) da coinvolgere in considerazione della ben nota carenza di personale di cui soffrono i comuni
All’incontro hanno partecipato per il Dipartimento politiche della persona Antonio Lovaglio, Claudio Riccio, Gianni Pecol, Antonio Di Gennaro che hanno offerto un contributo di merito all’esame della bozza di piano. In particolare, è stato annunciato che in preparazione del documento definitivo la Regione avvierà una fase di “formazione” sul territorio in modo da poter raccogliere ogni utile elemento necessario a rendere il piano più rispondente possibile alla realtà della comunità.
L’Assessore Franconi ha già fissato un nuovo incontro con i rappresenti dell’ANCI il prossimo 1° marzo.
Feb 25