La grande occasione per il Metapontino che il presidente Pittella ha propagandato negli incontri di Bernalda e Policoro mi ricorda la teoria di Massimo D’Alema non a caso racchiusa nel libro dal titolo “La Grande occasione” per descrivere un Paese che per troppi anni ha parlato di riforme senza farle e di occasioni che nei momenti decisivi si sono rivelate mancate. E’ il commento di Pietro Sanchirico, coordinatore regionale per la Basilicata di Italia Unica. A qualche giorno di distanza dalla visita presidenziale nel Metapontino – continua – la cosiddetta cassetta degli attrezzi che, come ha spiegato il Governatore, è stata messa a disposizione degli operatori della prima area produttiva della regione appare ancora più chiaramente per quello che rappresenta la sua strategia: una scatola vuota. Forse l’assenza dagli incontri di significativi interlocutori e rappresentanti istituzionali del Metapontino ha pesato non poco – aggiunge Sanchirico – nell’assenza di rilievi critici, analisi diverse, proposte alternative, al punto da far passare gli incontri di Pittella come nuova occasione di consensi scontati, come era sicuramente nei suoi intenti. Eppure l’imprenditoria agricola, turistica, manifatturiera di quest’area ha mille e valide motivazioni per non condividere i toni entusiastici riferiti ad un’economia che regge unicamente grazie agli sforzi delle imprese locali e che ha potenzialità di gran lunga maggiori imbottigliate negli schemi di programmazione regionale. Il rinvio alla spesa dei fondi comunitari è il modo più semplicistico per lasciare il Metapontino al suo destino proprio come per l’aeroporto di Pisticci, simbolo del decollo di sviluppo solo iniziato perché se la struttura aeroportuale decollasse completamente a pieno regime ogni vincolo assistenziale per le imprese verrebbe meno . Meglio che volino pochi aerei.
Mar 03