Firmato oggi a Buenos Aires, presso la prestigiosa Universidad Tre Febrero, l’accordo di collaborazione tra la Regione Basilicata-Centro Lucani nel Mondo “Nino Calice” rappresentato dal suo Coordinatore Luigi Scaglione, su delega del Presidente della Regione Marcello Pittella e dal Rettore della Universidad Nacional de Tres de Febrero, Anibal Y. Jozami.
Erano presenti anche il direttore del Museo de la Imigracion, Marcel Huelmos, (che è di origini lucane essendo i genitori nati a Chiaromonte), il funzionario dell’Ufficio Internazionalizzazione, Rocco Romaniello, la Presidente della Federazione Lucana in Argentina, Lucia Martino e la delegata allo sportello Basilicata di Montevideo, Martha Lasaponara.
Dopo la firma, una visita al nuovo e rinnovato Museo che si apre proprio in questi giorni, con il quale si lavorerà intensamente per scoprire storie e documenti che riguardano i lucani giunti in Argentina, nel vasto fenomeno che in particolare negli anni 50 ha caratterizzato i flussi emigratori verso il Sudamerica in particolare.
Azioni che troveranno riscontro nei progetti che il Centro Lucani nel Mondo ha definito nelle scorse settimane e che accompagneranno le iniziative di promozione e conoscenza del vasto fenomeno della emigrazione e del pieno funzionamento del Museo di Lagopesole.
Intanto, la Faba (Federazione dei Lucani in Argentina) a completamento della prima parte del progetto ufficiale di ricerca, ha consegnato al Centro Lucani, la prima parte del lavoro di anagrafe e catalogazione dei Lucani arrivati in Argentina dal 1931 al 31 Dicembre 1954 realizzato in collaborazione con il Cempla.
Una banca dati che registra 15035 arrivi ufficiali al porto di Buenos Aires.