Con riferimento alla notizia della sospensione dell’attività dell’impianto di lavorazione dei rifiuti, nel borgo La Martella da parte della Regione, l’assessore all’Igiene, Stefano Zoccali chiarisce: “Non si tratta di chiusura della discarica dove, peraltro, non si svolgeva già alcuna attività, ma di sospensione dell’attività dell’impianto nel quale si lavoravano i rifiuti. In merito a questa struttura – precisa ancora Zoccali – il Comune ha già inviato una richiesta alla Regione senza la quale i lavori di adeguamento non possono cominciare. Nessun pericolo né rischio per la popolazione deriva da questo provvedimento della Regione essendo la discarica, come già detto, inattiva da tempo”.
Mar 04
l’adeguamento dell’impianto era già previsto, non già della discarica che deve essere bonificata e messa in sicurezza per il post-operativo..Bisogna tenere conto che chi ha “gestito” l’impianto fino a ieri l’ha fatto andare in malora. Gestirlo è una parola grossa tenuto conto che non ha mai lavorato in oltre 20 anni di vita ed i rifiuti sono stati immessi in discarica talquale- rapporti visite ispettive Arpab /Provincia del 2011,12,13,14,15.
Ma c’è qualcuno che ha a cuore le sorti di questa città?
Sembrerebbe di no!
L’intero impianto di trattamento e discarica dei rifiuti che viene sequestrato dai NOE su mandato del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata dovrebbe indurre chi ha in mano le sorti della città ad assumere le consequenziali decisioni.
Altrimenti state giocando tutti…
Ma se il NOE mette i sigilli alla discarica di La Martella vuol dire che chi ha dato l’autorizzazione per usarla(fino a ieri) ha sbagliato! E quando questo qualcuno pagherà di suo? Perché non viene denunciato? E ora che fine faranno i nostri rifiuti? Dovremo di nuovo aprire i nostri portafogli e pagare cifre astronomiche?