“La vertenza Datacontact non può non allertare tutti i livelli istituzionali per la portata dell’impatto economico e sociale che ne deriverebbe nel caso di una definitiva risoluzione del contratto tra la Telecom e la società materana. Non si tratta di difendere solo 400 posti di lavoro, e le loro condizioni professionali e contrattuali, ma anche il tessuto produttivo della nostra regione che non può continuare perdere pezzi di attività così a cuor leggero”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Regione e governo nazionale devono chiedere a Telecom di fare uno sforzo di comprensione che non può essere sacrificato sull’altare di regole rigide ed astratte, che dimenticano la storia reale delle imprese ed il destino in pericolo di migliaia di persone. Anni di lavoro di impresa, e competenze guadagnate sul campo, che hanno soddisfatto la Telecom e l’utenza, non possono non voler dire nulla. In settimana in Parlamento incalzeremo il governo a farsi carico con tutti gli strumenti di cui dispone della vertenza Datacontact per difendere la Basilicata ed un pezzo di attività trattandosi di un’azienda da che da’ lavoro a più di mille lavoratori e che rischia inevitabilmente la sua tenuta”.
Mar 05