“Speriamo che finisca questa campagna di odio e di persecuzione”: così il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, ha risposto ai giornalisti che oggi, a Matera, lo hanno avvicinato per chiedergli un commento all’ uccisione, in Yemen, di quattro suore. “Sono molto addolorato per quanto avvenuto”, ha aggiunto Parolin: “I cristiani restano perseguitati. Le suore uccise non facevano nulla di male ma aiutavano anziani e disabili: sono vittime di gesti inqualificabili. Non sappiamo nulla – ha continuato il Cardinale Parolin – del salesiano scomparso: vi sono contatti in corso con la polizia e speriamo che diano frutti”. Il Segretario di Stato Vaticano, subito dopo, è intervenuto al 19° congresso dell’Unione stampa cattolica italiana (Ucsi).
Una presenza dal significato importante che valorizza segni e storia di una città, Matera “Civitas Mariae’’, e luogo di incontro di fedi e civiltà che sono uno degli elementi distintivi della Capitale europea della cultura per il 2019. E’ il commento del presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, alla visita del segretario di Stato della “Città del Vaticano’’ cardinale Pietro Parolin in occasione della apertura della porta della Misericordia e della inaugurazione della Basilica cattedrale, riaperta al culto dopo oltre 10 anni di restauri. “ La presenza del Segretario di Stato a Matera –ha detto Tortorelli-rafforza il rapporto della Città con la Chiesa cattolica in tutte le sue espressioni, ripropone valori e opportunità di crescita per la comunità locale sui temi universali della cultura, della pace. L’auspicio è che il cardinale Pietro Parolin possa tornare a Matera in occasione della visita di papa Francesco, auspicata dai cittadini e dalle istituzioni della Basilicata’’.
La fotogallery relativa all’arrivo a Matera del Segretario di Stato Pietro Parolin