Un libro per il recupero e la valorizzazione della memoria, con la storia della madri di Plaza de Mayo, e un lavoro teatrale, ispirato alla testimonianza e all’impegno dell’attrice Franca Rame, sui temi della violenza e dell’emancipazione femminile: sono i progetti che caratterizzeranno in Basilicata il programma “Donne 2019″ presentato in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera dall’Associazione indipendente donne europee (Aide). Al tavolo con il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri numerosi amministratori comunali, il presidente nazionale di AIDE Donne 2019, Anna Selvaggi, le coordinatrici di Donne 2019, Tiziana Vincenza Visconti ed Anna Elena Viggiano, l’avvocato e scrittrice Francesca Sassano e l’attrice Roberta Laguardia. Presenti anche Stefania Draicchio, Consigliera Provinciale di Parità, Marilena Antonicelli, Assessore Politiche Sociali e Pari Opportunità, Francesca Cangelli, Assessore all’Urbanistica, Antonella Prete, Assessore Lavori Pubblici e Anna Selvaggi, Assessore Turismo e Attività Produttive.
Durante l’incontro sono stati presentati i progetti, ”Lei stava lì” di Francesca Sassano e ”Franca” di Roberta Laguardia, due autrici lucane scelte perchè capaci di affermare la propria professionalità all’estero, trattando storie di donne che si sono distinte per i loro valori e meriti.
Francesca Sassano ripercorre il dolore delle madri di Plaza de Mayo per rimarcare l’importanza della memoria come strumento imprescindibile di comprensione e quindi di riconciliazione con gli eventi e con la storia.Il suoprogetto gode già del patrocinio di Amnesty International.
Roberta Laguardia, partendo da un lavoro di studio e ricerca su una delle figure più importanti e rivoluzionarie del panorama teatrale del ‘900, quella di Franca Rame, porta in scena uno spettacolo che vuol farsi promotore di un messaggio forte “contro la violenza sulle donne”, seppur con la delicatezza e la sensibilità dell’arte. Dopo Berlino, Liverpool, Manchester, il suo spettacolo approderà in Italia, approvato dalla famiglia Fo e supportato dall’Università di Chester, dal Coffi Italian Film di Berlino e da Jonica Tv, nota web tv di Policoro.
A.I.D.E. nasce a Matera nel 1997 ed è l’acronimo di Associazione Indipendente Donne Europee. E’ una libera associazione che persegue prevalentemente fini di tutela e valorizzazione dei diritti delle donne e della famiglia in tutti gli ambiti della vita civile, compreso il lavoro femminile di cura svolto all’interno del nucleo familiare.
A gennaioA.I.D.E.Nazionaleha dato il via ad un nuovo progetto culturale denominato Donne 2019, concepito in occasione della designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, che intende dar vita ad iniziative utili ad esaltare il ruolo delle donne che sono riuscite a contraddistinguersi in ambito culturale, sociale, artistico, letterario e scientifico. Donne che in Basilicata e nel mondo hanno fatto e fanno la differenza, affermandosi come ambasciatrici di tradizione ed innovazione.
Donne 2019, a partire dal 2016 e fino al 2019, promuoverà progetti legati alterritorio, volti a mettere in risalto le eccellenze locali, avviando in contemporanea partnership con altri Stati, in linea con gli obiettivi di internazionalizzazione di Matera 2019, al fine di stimolare uno scambio tra diverse culture, le cui protagoniste saranno tutte le donne impegnate in ogni ambito socioculturale. L’obiettivo finale è quello di consegnare a Matera 2019 un documento interculturale che sia testimonianza del cambiamento sociale che sta avvenendo, a sostegno e in difesa dei diritti umani e della dignità delle donne.
Donne 2019 si rivolge a tutte le sedi A.I.D.E. presenti sul territorio nazionale, alle istituzioni e alla comunità locale. Le iniziative in programma varieranno a seconda del profilo delle donne che decideranno di collaborare e partecipare: dibattiti e incontri pubblici, mostre, esposizioni, installazioni, live performances, contests, tornei sportivi e altro ancora.
Donne 2019 sarà un’occasione per dar vita a relazioni, collaborazioni, progetti ed eventi che coinvolgeranno associazioni, movimenti sociali ed istituzioni, nell’intenzione di renderle durature e produttive.Il movimento invita tutte le donne e tutti coloro che si riconoscono nelle sue finalità ad aderirvi, per fornire il proprio apporto ed il proprio contributo, proponendo differenti punti di vista sulla figura della donna nell’odierna società.