La consapevolezza che il consumatore è sempre più attento alla sicurezza alimentare e alla ricerca del cibo del suo territorio, insieme alla grande volontà imprenditoriale dell’agricoltura lucana, hanno portato all’aggregazione dei cerealicoltori lucani della Coldiretti per promuovere il progetto della “Pasta lucana 100%”.
Per questi motivi sabato 12 marzo 2016 alle ore 10 presso la Mediateca Provinciale di Matera, Coldiretti Basilicata affronterà il tema del grano duro lucano, quale elemento di distintività del comparto.
Infatti, la costante crisi del comparto e le continue importazioni di grano estero, hanno determinato la necessità di creare una filiera tutta lucana, che con la prossima programmazione PSR 2014/2020 consoliderà un PIF già esistente.
I DATI
La filiera cerealicola lucana continua a rappresentare un comparto strategico per il settore primario nonostante vi sia stata una diminuzione del 23,8% della superficie dedicata.
La produzione cerealicola complessiva risulta pari a poco più di 40.000 tonnellate, in calo del 13% rispetto al 2000 e del 37% rispetto al 2005.
La produzione di grano duro occupa ¼ della SAU Regionale, dato che conferma l’importanza di tale coltura nella formazione della PLV del comparto.
Infatti il valore della produzione di grano duro a prezzi base è pari a 88 milioni di euro su un totale di 100 milioni di euro riferito al comparto cerealicolo regionale.
Secondo il Presidente Regionale della Coldiretti di Basilicata Piergiorgio Quarto “Ormai è evidente che in Basilicata esistono diverse realtà singole e cooperativistiche che hanno intrapreso la strada della multifunzionalità, trasformando il loro grano in prodotti quali quelli da forno e pasta. Ora la Coldiretti vuole rafforzare queste entità creando una filiera con pastifici partner che hanno fatto l’innovativa scelta di puntare sul territorio e sul suo grano”.
La manifestazione sarà preceduta da una sfilata di trattori, simbolo di un’agricoltura ancora una volta amica della società e che vuole garantire sicurezza alimentare e tracciabilità.