Giovedì 10 e venerdì 11 marzo 2016 undici studenti e studentesse dell’I.I.S. “Duni-Levi” simulano una sessione di lavoro delle Nazioni Unite presso la Sala Consiliare del Comune di Matera, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale. Gli studenti scelti sono Martina Albanese, Francesca De Finis, Gabriel Dentamaro, Alessandro Giammetta, Anna Loiodice, Martina Moliterni, Michela Moramarco, Francesco Paolo Quarto, Francesca Rinaldi Saverio Saluzzi e Giulia Simili.
A coppie gli alunni rappresentano gli ambasciatori di alcuni Stati Membri dell’ONU e discuteranno, in Inglese, in merito al “diritto di privacy nell’era digitale”. Il progetto, denominato CWMUN – Change the World Model United Nations, è promosso da UNLAB, una associazione di giovani professionisti che persegue l’obiettivo di una formazione internazionale di alto livello. La simulazione locale è propedeutica allo stage vero e proprio che gli studenti e le studentesse effettueranno dal 18 al 20 Marzo 2016 presso il Palazzo di Vetro a New York, dove incontreranno giovani provenienti da ogni parte del mondo. Sarà sicuramente una esperienza straordinaria per la forte valenza educativa, di orientamento professionale e di crescita umana.
Cosa sono i Model United Nations
Sono simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altri multilateral bodies, nei quali agli studenti partecipanti, che sono definiti “delegati” (così come accade nelle reali sedi diplomatiche), spetta la rappresentanza del Paese che gli organizzatori decideranno di assegnare a ciascuna scuola di appartenenza.
In queste sedi, dunque, approfondiscono e si confrontano sui temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici. Nel rivestire questo ruolo, i “delegati” svolgono le attività tipiche della diplomazia: tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziano con paesi alleati e avversari,risolvono conflitti ed imparano a muoversi all’interno delle committes adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.
In altre parole, essi mettono in moto le risorse della cooperazione internazionale simulando di risolvere i maggiori problemi mondiali.
I Model United Nations si svolgono in luoghi di particolare importanza: all’interno del Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York, ancora. Vi prendono parte alcune migliaia di studenti in rappresentanza di oltre 200 scuole provenienti da tutto il mondo. La simulazione si svolge interamente in lingua inglese.
UNLAB cura la preparazione e la partecipazione degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e delle università italiane.
La Formazione
Ogni studente selezionato per partecipare al progetto prende parte al corso di formazione “Delegate Training Course”, che persegue diversi obiettivi formativi. Si vuole fornire allo studente la piena conoscenza della nascita, dello sviluppo e del funzionamento delle Nazioni Unite, oltre che del complesso sistema istituzionale che lo compone.
Ogni delegate è quindi chiamato ad approfondire i più importanti aspetti del paese che rappresenta in veste di ambasciatore (di norma un paese diverso da quello di appartenenza).
Lo studente deve conoscere la storia, la geografia, la cultura del paese rappresentato e, più in generale, ogni aspetto utile rispetto al compito impegnativo cui è chiamato. La preparazione si concentra, quindi, sullo studio del funzionamento degli organismi delle Nazioni Unite in concreto, con particolare riferimento alle committees ai quali lavori partecipano gli studenti/diplomatici.
UNLAB prevede un percorso di formazione suddiviso in cinque moduli.
I primi tre moduli contemplano 18 ore di didattica frontale che si terranno presso una sede scolastica del comune o provincia di appartenenza. Tale percorso formativo, che si terrà in lingua inglese, oltre a conferire agli studenti le adeguate competenze e la conoscenza del progetto didattico in questione, permetterà a questi di perfezionare la lingua inglese, indirizzandoli al raggiungimento delle competenze linguistiche richieste dal quadro comune di riferimento europeo (livello A1, A2 e B1), oggi più che mai rilevanti nell’ambito dei curricula dei giovani europei.
Da aggiungere alle suddette 18 ore di didattica frontale, sono le ore di studio individuale (non meno di 10) indispensabili ad ogni singolo studente per la redazione del proprio Position Paper (documento personale in lingua inglese relativo ai due topics trattati da ciascuna commissione) da inviare all’ONU, a cura dell’ente formatore, almeno un mese prima della data di partenza.
Il quarto modulo consta di 16 ore di “simulazione locale”, ovvero una prova generale della conferenza di New York (MUN), che si terrà nel mese di gennaio presso sedi istituzionali su territorio italiano, cui i delegati sono invitati a partecipare al fine di arricchire il proprio percorso didattico.
Infine, il quinto modulo non è altro che la partecipazione al progetto MUN di New York, ossia 60 ore di conferenze ONU.
Il percorso didattico, dunque, avrà una durata di circa 110 ore complessive.
Il Valore Aggiunto
La partecipazione ai models induce a conoscere le preoccupazioni e le speranze dei popoli che si trovano nelle diverse regioni del mondo; a comprendere come la vita di tali popoli può essere migliorata grazie all’intervento dell’ONU; ad acquisire capacità e comportamenti che contribuiscono alla cooperazione internazionale. Allo stesso tempo, i delegati apprendono alcune tecniche di relazione interpersonale e, sempre più, fanno proprio il concetto di globalizzazione.
Dall’altra parte, i delegati prendono contatto con i bisogni, gli obiettivi e le linee di politica estera del Paese che essi rappresentano all’evento.
L’apprendimento risulta particolarmente efficace poiché richiede la produzione di documenti originali e soluzioni argomentate. Ciò vuol dire che la storia, la cultura, l’economia, la geografia del Paese rappresentato non sono studiati passivamente: la conoscenza di questi costituisce il punto di partenza per definire politiche credibili sui temi trattati nella simulazione.
La cultura straniera viene approfondita dai delegati per immedesimarsi nel ruolo dei diplomatici e coniugare gli interessi dello Stato assegnato con quelli della comunità globale.
La simulazione rappresenta anche un’iniziativa di orientamento, poiché lo studente apprende elementi di diritto e relazioni internazionali ed ha occasione di maturare un interesse ed una passione che lo spingono a preferire determinati studi universitari in vista di una carriera nell’ambito delle organizzazioni internazionali. Infine, da non trascurare, è anche il valore formativo che tale esperienza determina per un possibile sbocco professionale. Infatti, da quest’anno UNLAB è partner di Egomnia, società con sede a Milano e fondata da un giovanissimo imprenditore, che si prefigge l’obiettivo di aiutare le persone a trovare lavoro in Italia attraverso “il match” tra le esperienze accademiche, post universitarie e professionali con le proposte di lavoro sul mercato.
L’esperienza al progetto Model United Nations proposto da UNLAB è stato da Egomnia riconosciuto come una esperienza internazionale altamente qualificante e pertanto di sicuro valore aggiunto per la ricerca di uno sbocco professionale.
L’esperienza e la crescita didattica che UNLAB offre si riscontrano fortemente anche nel nostro criterio di selezione dei collaboratori. Infatti, come anche sopra accennato, ciascun studente di scuola superiore che ha partecipato all’esperienza internazionale e che ha dimostrato particolare attitudine, entra a far parte dello “Staff Junior” con il compito di affiancare gli studenti/partecipanti di scuola media inferiore nel percorso di apprendimento didattico sulle regole di procedura e sui topic.
UNLAB – United Nation Laboratory
UNLAB è un ente composto da giovani professionisti e studenti che cooperano per diffondere in Italia e in Europa la conoscenza della diplomazia e del mondo delle relazioni internazionali.
In questi anni UNLAB ha avvicinato migliaia di giovani a questi temi, coinvolgendoli direttamente in progetti di alta formazione realizzati in partnership con organizzazioni internazionali ed enti territoriali.
In particolare, UNLAB è tra le più importanti organizzazioni italiane a curare la partecipazione degli studenti ai Model United Nations (M.U.N.), simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, e l’unica associazione ad aver ottenuto riconoscimenti anche dal Ministero Istruzione Università e Ricerca (MIUR).
Prendono parte a tale progetto gli studenti di scuole superiori di primo e secondo grado nonché studenti universitari che aderiscono alla nostra rete. Ad ulteriora, UNLAB organizza, anche grazie alla stretta collaborazione con l’ANCI, la suddetta simulazione “localmente”.
Più precisamente, grazie al supporto delle amministrazioni locali che mettono a disposizione le prestigiose sedi istituzionali della propria città, proponiamo la detta simulazione in quasi tutte le città d’Italia.
La fotogallery dei ragazzi coinvolti nel progetto