L’azienda si distingue nel campo della sicurezza e vince il premio AIAS “Eccellenza nella Prevenzione”.
Un anno senza infortuni presso la cementeria Italcementi di Matera. Si tratta di un importante risultato per i 104 dipendenti
dell’impianto, colto grazie all’impegno, la professionalità e la dedizione di tutti i
lavoratori e frutto di un percorso strutturato che ha visto negli anni il susseguirsi di
numerose azioni per implementare un innovativo approccio globale, che attraverso
i temi fondamentali della leadership, della motivazione, dell’organizzazione e degli
standard per la Sicurezza operativa, ha coinvolto tutto il personale della
cementeria di Matera.
L’attenzione alla sicurezza nel lavoro quotidiano è un approccio applicato in tutti gli
stabilimenti di Italcementi e riguarda sia i dipendenti, sia le imprese esterne e gli
autotrasportatori. Oltre al rispetto puntuale di quanto previsto dalle leggi e dai
regolamenti, dal 2000 Italcementi persegue un proprio programma di attenzione
alla sicurezza che oggi è riassunto nella Politica della Sicurezza con il motto
«Safety: a way of living» che ha portato a una drastica riduzione degli infortuni.
L’obiettivo di tale programma è sviluppare una vera e propria cultura d’impresa in
materia di prevenzione degli infortuni.
E proprio nelle scorse settimane, con il progetto “I take 5”, Italcementi si è
aggiudicata il primo Premio AIAS (Associazione Professionale Italiana Ambiente
e Sicurezza) “Eccellenza nella Prevenzione” nella categoria “Cambiamento
Culturale dell’Organizzazione”. Un riconoscimento dato dall’Associazione ad
aziende che si sono distinte per esempi e iniziative di eccellenza nella
realizzazione della sicurezza e di una prevenzione efficace negli impianti.
La cerimonia di consegna del premio si è tenuta a Milano presso la sede dell’Associazione alla presenza del Presidente AIAS Giancarlo Bianchi.
“I take 5” significa che “mi prendo 5 minuti” per la mia Sicurezza e per quella dei
miei colleghi – così sintetizza Ernesto Donnarumma di Italcementi, responsabile
del programma – E’ stata attivata una campagna di formazione della durata di 24
mesi. Ogni mese è stato approfondito un rischio inerente la nostra attività
produttiva con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei lavoratori, sia sui
pericoli che sul controllo dei rischi, e contestualmente creare una comunicazione
immediata ed efficace tra capi e lavoratori in ogni impianto produttivo.
Complessivamente sono stati analizzati 24 rischi ed effettuate oltre 7.000 ore di
formazione. I risultati non sono mancati. Nel 2015 l’indice di frequenza (il dato che
misura il tasso di frequenza degli infortuni che hanno comportato un’assenza dal
lavoro) è sceso al 2,64 dal 9,46 del 2013.