Grazie al Tranched Cover 10 milioni di euro per sostenere l’accesso al credito delle PMI Lucane.
Sviluppo Basilicata e Banca Popolare di Bari, rappresentate rispettivamente dall’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi, e dall’Ing. Nicola Di Cosola, in qualità di responsabile della Divisione Privati della Banca Popolare di Bari, hanno firmato oggi la convenzione per consentire l’erogazione di 10 milioni di nuovi finanziamenti per le piccole e medie imprese della Regione Basilicata. La stipula è avvenuta alla presenza del governatore Marcello Pittella, dell’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Raffaele Liberali, insieme con il dirigente generale Giandomenico Marchese, e dell’Autorità di Gestione del Po Fesr, Antonio Bernardo.
L’iniziativa, che permetterà alla Banca Popolare di Bari di erogare nuovi finanziamenti alle imprese lucane, prevede l’utilizzo della segmentazione di un portafoglio di finanziamenti alle Pmi (c.d. Tranched Cover).
Attraverso lo strumento del Tranched cover, le imprese lucane potranno fruire di finanziamenti a medio e lungo termine che verranno erogati dalla Banca Popolare di Bari, per sostenere nuovi investimenti o il capitale circolante a tassi migliorativi rispetto agli andamenti di mercato.
Sui finanziamenti erogati dalla Banca Popolare di Bari, Sviluppo Basilicata, utilizzando le risorse del Fondo di Garanzia Po Fesr Basilicata 2007-2013, potrà coprire il rischio creditizio intervenendo a garanzia delle prime perdite di portafoglio (tranche junior) fino a un massimo del 20 per cento dell’intero portafoglio (2 milioni di euro). La garanzia coprirà l’80 per cento dell’eventuale default di ciascun finanziamento. Pertanto su un portafoglio complessivo di 10 milioni di euro, il collaterale in denaro (cash collateral) messo a disposizione come garanzia delle prime perdite da Sviluppo Basilicata sarà pari a 1.600.000 euro.
In base all’accordo sottoscritto, i finanziamenti da erogare alle imprese potranno essere di nuova concessione, con una durata massima di 8 anni ed un importo minimo di 50.000 euro e massimo di 500.000 euro e saranno prioritariamente relativi a:
• prestiti finalizzati agli investimenti in innovazione;
• prestiti per la realizzazione di investimenti iniziali;
• prestiti finalizzati all’attivo circolante;
• prestiti finalizzati all’effettuazione e /o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale;
• prestiti finalizzati al riequilibrio finanziario relativo all’estinzione delle linee di credito a breve e medio termine e all’adozione di un piano di rientro dell’indebitamento
L’attivazione di tale nuovo strumento di ingegneria finanziaria fortemente voluto dalla Regione Basilicata e già positivamente attuato in altre regioni, rappresenta una misura di fondamentale importanza per tutte le aziende del territorio che, rendendo più agevole l’accesso al credito, consentirà di attivare condizioni ideali per supportare il percorso di rilancio e sviluppo delle Pmi lucane e migliorare la propria struttura finanziaria.
Ad oggi, sulle misure lanciate in Puglia e Campania Banca Popolare di Bari ha originato finanziamenti per un ammontare di circa 95 milioni di euro.
Tranched cover, la scheda
La Tranched Cover è uno strumento di ingegneria finanziaria, che utilizza l’approccio della cartolarizzazione sintetica di un portafoglio segmentato di finanziamenti alle PMI (c.d. Tranched Cover).
Il portafoglio di finanziamenti erogati alle imprese, ha specifiche caratteristiche, in termini di durata, finalità, tassi di interesse, profilo di rischio ed è suddiviso, di solito, in due distinte classi:
A. una tranche junior esposta al rischio di prime perdite (first loss) del portafoglio, (in percentuale all’ammontare del portafoglio – nel caso in oggetto è pari al 20%); essa può essere oggetto di garanzia da parte di soggetti pubblici o privati;
B. una tranche senior, rappresenta la quota di rischio di credito, riferita al portafoglio di finanziamenti, che sopporta le perdite registrate dal medesimo portafoglio dopo l’esaurimento della tranche junior. Il rischio della tranche senior rimane generalmente in capo alla banca che ha costituito il portafoglio di finanziamenti.
Come sintetizzato dallo schema, l’intervento del soggetto pubblico, in questo caso di Sviluppo Basilicata, mediante il Fondo di Garanzia PO FESR Basilicata 2007-2013, si concretizza nel fornire una garanzia che copre fino all’80% della tranche junior e fino ad un massimo dell’80% di ciascun finanziamento.
La garanzia è di tipo pignoratizio e quindi Sviluppo Basilicata andrà a garantire le prime perdite del portafoglio di finanziamenti sulla citata tranche junior, mediante un fondo monetario (cash collateral) il cui ammontare è pari a 1.600.000, 00 euro, ovvero l’80% della tranche junior.
In caso di mancato pagamento delle imprese, la banca incamera la parte relativa del cash collateral.
Pertanto, l’utilizzo della Tranched Cover, nell’ambito del sistema delle garanzie pubbliche, fornisce una serie di vantaggi alla banca che realizza il portafoglio, in termini di assorbimento di capitale di vigilanza, permettendo in tal modo di favorire l’accesso al credito per le imprese. Queste ultime, dal loro canto, potranno beneficiare di condizioni più favorevoli, ottenendo tassi di interesse migliorativi rispetto all’andamento del mercato.
Beneficiari Le Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel territorio della regione Basilicata, che non siano in difficoltà , in regola con gli obblighi prevista dalla normativa corrente, in particolar modo in termini di iscrizione al registro imprese, vigenza, regolarità, contributiva, antimafia.
Sono ammesse le imprese appartenenti ai principali settori produttivi ad eccezione delle imprese operanti nel settore commercio
Finalità dell’azione Favorire l’accesso al credito e l’erogazione di nuova finanza a condizioni migliorative rispetto al mercato. I benefici dell’operazione sono in sintesi:
• per le PMI:
Aumento delle disponibilità di credito;
Riduzione del costo del finanziamento.
• Per la banca originator:
abbattimento dell’assorbimento patrimoniale, efficientamento dei rischi assunti attraverso forme innovative di protezione del credito;
• Vantaggi per operatore pubblico
Moltiplicatore risorse pubbliche: finanziamenti pari a 6/10 volte l’importo del cash collateral;
Risorse pubbliche stanziate definite all’inizio e fisse per la durata dell’intervento
Composizione del portafoglio
Operazioni ammissibili
Il portafoglio di finanziamenti deve essere costituito da un insieme di finanziamenti, a medio e lungo termine, e possono essere finalizzati a sostenere sia gli investimenti sia il capitale circolante delle imprese.
I finanziamenti dovranno essere di nuova concessione, avere una durata massima di 8 anni, un importo minimo di 50.000,00 euro e massimo di 500.000,00 euro e potranno riguardare:
• prestiti finalizzati agli investimenti in innovazione;
• prestiti per la realizzazione di investimenti iniziali;
• prestiti finalizzati all’attivo circolante;
• prestiti finalizzati all’effettuazione e /o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale;
• prestiti finalizzati al riequilibrio finanziario relativo all’estinzione delle linee di credito a breve e medio termine e all’adozione di un piano di rientro dell’indebitamento.
Operatività Lo strumento sarà operativo a partire dal 15 marzo 2016
A partire da tale data tutte le filiali della Banca Popolare di Bari presenti in Basilicata saranno a disposizione per fornire alle imprese tutte le informazioni e l’assistenza necessaria per l’utilizzo di tale strumento.
Le informazioni e le modalità operative potranno inoltre essere reperite sul sito della Banca Popolare di Bari: www.popolarebari.it
Tranched cover, dichiarazione del presidente Pittella
“Il sistema delle piccole e medie imprese rappresenta la spina dorsale dell’economia del nostro Paese. Con questa iniziativa diamo una spinta in più al mondo imprenditoriale per riagganciare la ripresa e rimettere in moto lo sviluppo, dopo la crisi economica che ha messo in ginocchio numerose realtà soprattutto nel Sud Italia e in Basilicata. In particolare, con questa convenzione le imprese potranno tornare a effettuare investimenti per affrontare le sfide del mercato globale, avendo a disposizione un efficace e innovativo strumento di ingegneria finanziaria che le sosterrà con migliori condizioni di mercato, favorendo l’accesso al credito, vero tallone di Achille delle Pmi”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
Tranched cover, dichiarazione dell’assessore Liberali
“La firma della convenzione tra Sviluppo Basilicata e la Banca Popolare di Bari per l’avvio della nuova operatività sui tranched cover suggella il forte impegno del Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca della Regione Basilicata che ha lavorato intensamente per aggiungere questo nuovo tassello all’offerta di prodotti finanziari evoluti a vantaggio delle nostre imprese. La Regione dimostra anche in questa circostanza di essere in prima linea nella ricerca di strumenti in grado di avvicinare le nostre imprese al credito, per dare risposte concrete ad una situazione che presenta notevoli criticità”.
Lo ha dichiarato l’assessore al Dipartimento Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, Raffaele Liberali.
Tranched cover, dichiarazione dell’Adg Po Fesr Basilicata, Bernardo
“Questo strumento di ingegneria finanziaria ci ha consentito di riprogrammare le risorse allocate sul Fondo di Garanzia Fesr per gli investimenti ed il circolante istituito nel 2009 e destinate alle imprese lucane, che non aveva comportato un pieno utilizzo. Un’operazione che, grazie alle modifiche inserite nelle Linee guida di chiusura della Programmazione 2007-2013 approvate dalla Commissione europea, consente lo spostamento di un anno per la rendicontazione: dal 31/12/2015 al 31/12/2016. Una proroga attuabile solo ed esclusivamente per gli strumenti di ingegneria finanziaria”.
Lo ha dichiarato l’Autorità di Gestione del Po Fesr Basilicata, Antonio Bernardo.
Tranched cover, dichiarazione di Jacobini (Banca Popolare di Bari)
“E’ un risultato importante che ci pone come realtà di riferimento nelle operazioni di TranchedCover, in questo caso specifico con la Regione Basilicata.
Questa nuova aggiudicazione, che si aggiunge a quelle già ottenute tra il 2014 e il 2015 in Puglia e in Campania, conferma la vocazione della Banca Popolare di Bari a voler sostenere le imprese locali anche mediante l’utilizzo di strumenti finanziari evoluti. Con tali strumenti, confermiamo l’impegno nel supportare le Pmi del territorio nel loro percorso di crescita, rafforzando anche il nostro posizionamento di Banca di riferimento della Regione”.
Lo ha dichiarato Gianluca Jacobini, condirettore generale della Banca Popolare di Bari.
Tranched cover, dichiarazione di Maruggi (Sviluppo Basilicata)
“Sostenere l’offerta di credito a favore delle imprese lucane è una priorità per la Regione Basilicata, soprattutto in considerazione del perdurare del cosiddetto credit crunch, ovverosia la riduzione di finanziamenti da parte delle banche, fenomeno che sta colpendo duramente le nostre aziende. In questa direzione va la decisione di affidare a Sviluppo Basilicata la gestione di questo ulteriore strumento di ingegneria finanziaria in grado da solo di aggiungere una potenziale disponibilità di mezzi pari a 10 milioni di euro. Un particolare apprezzamento sento di dover rivolgere alla Banca Popolare di Bari, unico intermediario che ha ritenuto di aderire a questo interessante nuovo strumento. È auspicabile che, in un prossimo futuro, altre banche possano aggiungersi per rendere ancora più efficace questa nuova ed evoluta modalità operativa.
Gli imprenditori interessati a saperne di più potranno anche contattare direttamente Sviluppo Basilicata attraverso i tradizionali canali di comunicazione o chiedendo informazioni a info@sviluppobasilicata.it“.
Lo ha dichiarato Giampiero Maruggi, amministratore unico Sviluppo Basilicata Spa
CONFCOMMERCIO: CON TRANCHED COVER UNA SVOLTA NEL COMPLICATO RAPPORTO PMI-CREDITO
La Tranched cover, il nuovo strumento di ingegneria finanziaria, voluto dalla Regione e da Sviluppo Basilicata per favorire l’accesso al credito delle Piccole e Medie Imprese lucane, può segnare una svolta nel sempre complicato rapporto tra pmi e credito. Per ora, in attesa di verificarne l’attuazione, registriamo favorevolmente il nuovo metodo avviato e alcune novità tra le quali la copertura del rischio creditizio a carico dei fondi comunitari. E’ quanto sostiene Fausto De Mare presidente Confcommercio Imprese Italia Potenza.
Mi piace sottolineare – aggiunge – l’affermazione dell’amministratore unico di Sviluppo Basilicata, Giampiero Maruggi – “Giovani e imprenditori non dovranno essere accompagnati da amicizie politiche per ottenere un finanziamento” – che per i titolari delle nostre microimprese – dice De Mare – è musica per le proprie orecchie, vale a dire un’affermazione che rafforza la volontà di fare impresa, nonostante i venti di crisi e i mille ostacoli disseminati lungo il cammino di chi fa impresa.
Condivido la valutazione del Presidente Pittella: l’accesso al credito è oggi il vero tallone di Achille delle pmi e con essa condivido l’obiettivo – continua il presidente di Confcommercio – di creare le condizioni e le opportunità perché posano effettuare investimentio sostenere il capitale circolante a tassi migliorativi rispetto agli andamenti di mercato in modo da affrontare adeguatamente le sfide del mercato globale. Come ritengo una buona decisione quella della Regione di avviare un processo di ricapitalizzazione di Sviluppo Basilicataper un totale di 20 milioni di euro in tre anni attribuendole funzioni di Finanziaria Regionale. Da parte nostra è auspicabile che altri istituti di credito operanti in Basilicata possano aggiungersi per rendere ancora più efficace questa nuova ed evoluta modalità operativa di credito e favorire la diversificazione delle fonti di finanziamento soprattutto per le pmi. E’ questo, al di là dei proclami e dei tanti progetti politici – conclude De Mare – lo strumento più efficace per imprimere un’accelerazione allo sviluppo produttivo, economico e sociale in Basilicata e nel Sud.