Il Comitato Direttivo dell’associazione Agire Democratico in una nota prende posizione sul tema collegamenti tra Matera e il resto del territorio. Di seguito la nota integrale.
“Associazione Agire Democratico: “Sulle infrastrutture nulla si muove”
Il comitato direttivo dell’Associazione prende posizione sul tema collegamenti tra Matera e il resto del territorio.
Sulla pessima situazione delle infrastrutture e dei collegamenti di Matera con il suo hinterland e con il capoluogo di regione si registra un silenzio assordante.
La politica cittadina e soprattutto i rappresentanti regionali tacciono. Siamo al punto che non si sentono nemmeno le parole. E si ha tutta l’impressione che la Città dei Sassi, attraverso la sua classe dirigente, stia lasciando cadere nel nulla l’unica e irripetibile occasione, data da Matera 2019, per elevarsi a un rapporto quantomeno sufficiente di collegamenti stradali e ferroviari per un ordinario Capoluogo di provincia.
Ad oggi tranne che per qualche lettera di richiesta al Premier, da parte del sindaco De Ruggieri o di comunicati stampa di privati cittadini, di qualche sporadico sindaco della provincia, di sindacati o di associazioni, niente si muove quando mancano poco più di tre anni al grande appuntamento con la Capitale europea della Cultura che dovrebbe attrarre centinaia di migliaia di turisti verso i nostri territori.
Ci permettiamo di ricordare alla nostra classe dirigente che la Strada Statale Basentana, l’unica arteria che collega Matera con buona parte dei propri comuni, con Potenza e quindi con Salerno, Napoli e la Capitale d’Italia per via della cattivissime condizioni in cui si trova (gallerie interrotte, buche e asfalto consunto, svincoli pericolosissimi, eterni cantieri aperti sulle corsie) è spesso teatro di paurosi incidenti stradali. Non vogliamo parlare poi della Statale 7 Matera-Ferrandina, oramai costruita negli anni ’50 e adatta al volume di traffico di quell’epoca, che è l’immagine piena dell’arretratezza di questo territorio ed è ridotta in alcune parti a livello di ‘strada interpoderale’, con un lentissimo flusso di mezzi nelle ore di punto e con avvallamenti critici e rischiosi. Dell’indispensabile raddoppio di questa strada nessuno ne parla come se fosse un argomento superfluo, omettendo in maniera miope, che essa non solo è la strada che unisce Matera alla stazione ferroviaria di Ferrandina, verso la Fascia jonica e i due capoluoghi di provincia, ma è una trasversale che tende anche tenere unita questa regione.
Sulla ferrovia incompiuta (lo sanno anche i bambini delle scuole elementari che Matera è l’unico capoluogo di provincia, in Italia, a non avere il collegamento ferroviario) stendiamo un velo pietoso: la politica la ritiene un’opera inutile e all’opposto alimenta il trasporto su gomma faticoso, superato e soprattutto inquinante. Insomma, si tira a campare e assistiamo impotenti al tempo che scorre senza fare alcun passo in avanti per rompere l’atavico isolamento di questa città e ciò malgrado essa oggi abbia tutte le carte in regola, se ce ne fosse bisogno, di avere il giusto riscatto ed essere finalmente messa al passo con qualsiasi altra città italiana. Come associazione intendiamo tenere alta l’attenzione su questo importante argomento e nelle prossime settimane avviare una serie di incontri per stimolarele Istituzioni ad agire e dare corso ad una politica fatta non solo di annunci.
Il Comitato Direttivo di Agire Democratico