Presentata in mattinata presso Casa Noha nei Sassi di Matera la XXIV edizione delle Giornate di Primavera, promosse dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo in numerose località della Basilicata. All’incontro con la stampa hanno partecipato tra gli altri Maria Xenia D’Oria, Presidente Regionale FAI Basilicata, Rosalba Demetrio, Vicepresidente Regionale FAI Basilicata e Capo Delegazione di Matera, Lidia Pantone, Capo Delegazione di Potenza, Sabrina Lauria, Referente Gruppo FAI Tricarico, Lucrezia Matera, Referente Regionale raccolta fondi e Segreteria Delegazione di Matera e Beatrice Volpe, Consigliere Regionale FAI Basilicata.
I centri lucani coinvolti quest’anno sono Matera, Potenza, Atella, Bernalda, Craco, Ferrandina, Irsina, Nova Siri, Pietragalla, Pisticci, Pignola, Pomarico, San Chirico Raparo, Stigliano, Tricarico e Venosa.
Tra i siti aperti a Matera dalla Delegazione FAI ci sono: il Castello Tramontano, la Chiesa rupestre di Cristo alla Gravinella, l’Antico frantoio De Miccolis, Il Frantoio Montemurro, il Palazzotto del Casale e Santa Maria della Valle (La Vaglia), presentata tra i siti d’interesse nazionale nella conferenza stampa che si è svolta il 9 marzo a Roma nella Sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con la partecipazione del Ministro Dario Franceschini e della Presidente della RAI Monica Maggioni. Di grande interesse anche le proposte relative al territorio regionale.
Di grande interesse e pregio anche le proposte relative al territorio regionale, con riferimento alla provincia di Matera e alla provincia di Potenza.
Quest’anno, inoltre, per valorizzare ulteriormente Casa Noha, primo bene FAI in Basilicata, durante le Giornate FAI di Primavera e nell’orario di apertura di Casa Noha (ore 10 -18) i visitatori potranno prendere parte a due eventi.
Il primo in programma è il reading poetico “Versi per Amore” di Roberto Stefano Moro, Voce di Matteo Lion in programma venerdì 18 e sabato 19 marzo alle ore 19 con prenotazione obbligatoria (max 30 posti). Lo spettacolo di venerdì 18 marzo sarà accompagnato da una coreografia di danza a cura dell’associazione “La Fenice”;
Previsto inoltre un allestimento di un banco floreale all’ingresso di casa Noha, che darà il benvenuto alla Primavera e ai visitatori rendendo piacevole l’attesa, in collaborazione con il “Vivaio Dichio”.
Sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 ritornano le Giornate FAI di Primavera, giunte alla 24^ edizione.
Previste oltre 900 visite straordinarie a offerta libera, aperture esclusive e corsie preferenziali per iscritti FAI.
È un weekend che non somiglia a nessun altro. E si riconosce subito: centinaia di migliaia di persone escono di casa e occupano l’Italia, scoprendone aspetti inediti e insoliti grazie alla possibilità di conoscere luoghi che non si possono visitare e storie che non vengono mai raccontate. E gli oltre 8.500.000 italiani che hanno partecipato negli anni scorsi conoscono bene le emozioni che si provano solo durante le Giornate FAI di Primavera, la cui 24ª edizione è in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016.
Oltre 900 visite straordinarie a contributo libero in 380 località in tutte le regioni d’Italia: è il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali, una grande festa che si svolge fuori e dentro di noi. Fuori ci sono i luoghi dove darsi appuntamento per “riconoscersi” e vivere la gioia della cultura, tutti insieme in una serena atmosfera di condivisione. Dentro ci siamo noi, con le nostre storie e con la nostra curiosità a personalizzare ciò che vediamo.
Molte cose non sono le stesse, nei due giorni di aperture eccezionali organizzate dal FAI: gli italiani non si innervosiscono mentre sono in coda in attesa di visitare un luogo, ma ne approfittano per confrontarsi e condividere esperienze; gli adulti non sono coloro che trascinano i giovani, ma al contrario sono i giovani, volontari e Apprendisti Ciceroni del FAI, a guidare gli adulti, accompagnandoli nelle visite e raccontandone le storie. E tanti luoghi si trasformano: da chiusi e invisibili ora si aprono, da ignoti diventano noti e anche quelli che fanno parte della vita di tutti i giorni (stazioni ferroviarie, fabbriche, porti) vengono raccontati e si svelano ricchi di sorprese.
Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Una settimana in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.
Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI – e a chi si iscrive durante le Giornate – a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.
Ogni regione ha i propri appuntamenti, ogni località le sue sorprese: i 900 siti visitabili sabato 19 e domenica 20 marzo rappresentano l’Italia in tutti i suoi aspetti, dall’arte all’industria, dalla vita sociale al paesaggio. Anche quest’anno il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti. Rimandando all’elenco completo delle aperture sul sito www.giornatefai.it,
Le Giornate di Primavera saranno anche occasione per visitare aree archeologiche, villaggi industriali, palazzi, percorsi naturalistici, borghi, giardini, chiese, musei, castelli, oltre a proporre speciali escursioni, biciclettate e itinerari culturali.
Circa il 40% dei beni aperti sono fruibili da persone con disabilità fisica.
Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, con il progetto “Arte. Un ponte tra culture” verranno riproposte le visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di servirsi della cultura come ulteriore strumento di integrazione sociale. Un’iniziativa che favorirà quella comprensione e quella comunanza di spirito così necessaria nel nostro Paese, oggi più che mai. I luoghi dove saranno proposte queste guide speciali sono circa 140, il doppio dello scorso anno, a riprova del sempre più esteso impegno della Fondazione anche in questo ambito.
In occasione delle Giornate di Primavera molti beni del FAI – da Villa Necchi Campiglio a Milano al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, da Casa Noha a Matera all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli (GE), dal Bosco di San Francesco ad Assisi (PG) a Villa Panza a Varese e ancora Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM) – accoglieranno i visitatori con particolari allestimenti e interessanti iniziative per celebrare l’arrivo della bella stagione: in programma mercatini di florovivaismo, stand di artigianato locale, laboratori creativi, escursioni guidate in bicicletta e visite speciali.
Per l’elenco completo delle 900 aperture dal 9 marzo sarà possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615270. Le versioni i-Os e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento che permette di scoprire un’Italia diversa utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.
SOSTIENI LA FONDAZIONE
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo dal 14 al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Puoi anche donare 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.
Le straordinarie aperture dell’edizione 2016 di Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie a due importanti main sponsor: Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, che per il quinto anno rinnova il suo prezioso sostegno all’evento e invita durante i due giorni a visitare il suo Parco Sorgenti di Riardo, sarà affiancata per il terzo anno consecutivo dalla prestigiosa presenza di Banca Generali, che per l’occasione aprirà la sua sede di Milano.
Nuovo sostenitore dell’evento in qualità di sponsor è Tavernello, marchio italiano che per la prima volta ha deciso di affiancarsi alla Fondazione.
DHL Express Italia per il secondo anno si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera, in qualità di Logistic Partner.
Come lo scorso anno, si ringrazia il Gruppo Gabrielli che sosterrà le aperture di Marche e Abruzzo.
Si ringrazia inoltre il Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione.
Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l’alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane. Con il Patrocinio di RAI – Segretariato sociale.
Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC – Fondo edifici di culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro collaborazione rendono possibile l’evento.
I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 30.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storici e artistici dei monumenti.