Carmela La Padula, per conto del “Comitato Vota Sì per fermare le trivelle in Basilicata, in una nota invita i cittadini a partecipare numerosi ad un incontro in programma giovedì 17 marzo alle ore 18.30 presso la sede di Legambiente, nel Palazzo delle Buone al Rione Pianelle 1, nei pressi di Piazza San Pietro Caveoso a Matera. Di seguito la nota integrale.
Come è noto, il 17 aprile prossimo siamo chiamati a votare al Referendum contro le trivelle in mare. Un referendum promosso da nove Consigli regionali, spinti da numerosi comitati No Triv ed associazioni ambientaliste.
A livello nazionale è stato costituito il Comitato nazionale “Vota Sì per fermare le trivelle”che riunisce comitati No Triv, associazioni, organizzazioni sociali e produttive, realtà studentesche. Anche se abbiamo pochissimo tempo e la data è così vicina, moltissimi territori erano già attivi su questi temi e quindi non partiamo proprio da zero.
Anche la Basilicata è tra le regioni più coinvolte. Molti di voi sono già a conoscenza che domani a Potenza ci sarà una iniziativa regionale del Comitato“Vota Sì per fermare le trivelle” della Basilicata, alle ore 17 presso il Museo Archeologico.
A Matera è in programma un incontro giovedì 17 marzo alle ore 18.30 presso la sede di Legambiente, nel Palazzo delle Buone Pratiche al Rione Pianelle 1 nei Sassi di Matera.
Tenuto conto dei tempi stretti per condurre una campagna referendaria che ci porti al raggiungimento del quorum richiesto, il Comitato Vota Sì per fermare le trivelle, che andremo a costituire anche a Matera, si dovrà porre l’obiettivo di diffondere le informazioni sul referendum e far crescere la mobilitazione, invitando i cittadini a votare Sì per abrogare la norma (introdotta con l’ultima legge di stabilità) che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia di non avere più scadenze
Ma inviteremo a votare Sì anche perché vogliamo che il nostro Paese prenda la strada che ci porterà fuori dalle fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l’inquinamento e i cambiamenti climatici. Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, è la vera posta in gioco di questo referendum.
Tutti insieme, cittadini e cittadine, Comitati No Triv, associazioni, dovremo coordinarci e riuscire a mettere in campo il nostro impegno in tutte quelle attività che possono essere utili: incontri informativi, banchetti informativi, flashmob creativi, eventi, porta a porta ecc.
Abbiamo già chiesto i permessi per banchetti e gazebo in piazza e al mercato nei fine settimana fino al 15 aprile. Abbiamo già un calendario di cui vi porteremo a conoscenza nella riunione.
Nei giorni scorsi con una mail vi ho girato tra i materiali il logo e i volantini. Sarebbe opportuno che ognuno di noi iniziasse a fare le fotocopie di questo materiale per essere pronti nel momento in cui saremo in piazza con i banchetti informativi.
Coloro che dalla Provincia di Matera volessero partecipare all’incontro sono i benvenuti: può essere utile ritrovarsi per scambiare informazioni e poter svolgere una campagna elettorale uniforme in tutto il territorio della provincia.