Il protagonista del Matera Calcio di questa settimana su SassiLive è il difensore centrale Gianmarco Ingrosso. Salentino di 27 anni compiuti il 28 gennaio scorso, Ingrosso è nato a Gagliano del Capo ma è cresciuto a Presicce, in provincia di Lecce.
Gianmarco, raccontaci in breve la tua carriera calcistica.
“La mia carriera è cominciata nel Lecce, dove ho disputato tutti i campionati giovanili per poi esordire in serie A a 20 anni con la squadra giallorossa all’epoca allenata dal tecnico materano De Cani. Sono rimasto a Lecce fino a 23, giocando qualche partita nel campionato successivo in serie B per poi andare in prestito dal mese di Gennaio nella Paganese, in C1. In quella stagione mi sono rotto la caviglia e sono tornato quindi a Lecce per operarmi. Sono rimasto fermo un anno ma sono riuscito a riprendermi nel migliore dei modi a L’Aquila, dove abbiamo conquistato la C1 vincendo i play-off. Purtroppo un infortunio al ginocchio mi ha tenuto per la seconda volta lontano dai campi di gioco. Dopo loperazione sono rientrato nel mese di gennaio con la squadra di L’Aquila in C1 che andava molto bene. Per me non c’era molto spazio e così
ho fatto solo qualche presenze nel finale di stagione e nel primo turno play-off per la serie B, in cui siamo stati eliminati dal Pisa. Lo scorso anno per me è stata una stagione che considero “di transito” a Pontedera con il Tuttocuoio, in Lega Pro girone B. In Toscana ho giocato da titolare e ho segnato tre gol Quest’anno invece ho il piacere di giocare a Matera e sono felice sia perchè mi trovo in una piazza molto appassionata di calcio e anche perchè sono più vicino a casa”.
Differenze tra il girone B e quello che stai affrontando quest’anno? “La differenza tra i due gironi si nota perchè quello meridionale ha un tasso di difficoltà sempre più alto ed è molto più duro”.
Giochi titolare in una squadra che è passata da una media retrocessione in avvio di stagione ad una media promozione, come si spiega questa metamorfosi? “All’inizio la squadra era nuova e non è facile trovare l’intesa subito. Sopratutto nelle prime partite ci è mancato qualcuno che in attacco la buttava dentro. Al ritorno ci siamo rinforzati con il rientro di Albadoro e l’arrivo di Infantino ma i gol dei terzini e dei centrocampisti sono stati importanti. Penso che tutta la squadra sia composta da fortissimi elementi, abbiamo una squadra quadrata e senza dubbio c’è la mano del mister Padalino, che ha fatto un buon lavoro mentre noi con le nostre qualità stiamo dando il meglio. Ci sono giocatori forti e credo che il Matera sta dimostrando partita dopo partita di essere una squadra competitiva”.
Guardando la classifica c’è rammarico da parte dei giocatori per l’attuale posizione del Matera? “Senza dubbio la partenza a rilento ci ha penalizzato non poco ma da qui alla fine potremmo ancora dire la nostra. La sperenza è che quelle davanti a noi facciano un passo falso e noi dovremmo essere bravi ad approfittarne”.
Domenica scorsa contro il Catanzaro siete riusciti a divertire il pubblico anche sotto la pioggia e disputando la prima partita senza Padalino in panchina, come è andata? “E’ stata una bella partita, abbiamo cercato di interpretarla nel migliore dei modi e siamo riusciti a far divertire il pubblico, una cosa in più che fa sempre piacere. Siamo contenti della prestazione e del risultato. Per quanto riguarda l’assenza di Padalino a causa della squalifica non abbiamo sofferto particolarmente perchè siamo una squadra che sa quello che deve fare. La non presenza del mister non ci fa proprio piacere ma il suo staff è in grado di sopperire alla sua mancanza. La domenica quando giochi sei sempre concentrato e quindi cerchi di pensare solo a dare il massimo. Sicuramente Padalino ci manca durante la gara ma abbiamo la fortuna di averlo in settimana e adesso dobbiamo combattere anche contro questo imprevisto
Titolare nella difesa a tre con Piccinni e Tomi, Ingrosso quest’anno ha messo a segno anche due reti, una a Ischia e l’altra in casa contro la Paganese. Qual’è l’obiettivo per questo finale di stagione? “Speriamo di andare ai play-off: la squadra ci crede, altrimenti non staremmo nemmeno a parlare. Ora ci aspettano otto finali e non possiamo permetterci errori se vogliamo arrivare dove meritiamo”.
Gli arbitri comunque non sono sempre dalla nostra parte. A Benevento ci hanno fischiato un rigore molto dubbio contro mentre con il Catanzaro sono stati negati due rigori, tu come vivi queste situazioni in campo? “Gli arbitri non ci stanno volendo tanto bene, ma fa parte del gioco. Speriamo che gli errori contro di noi possano terminare e arrivi qualche episodio a nostro favore. Chiediamo solo un arbitraggio normale, tranquillo, che non sia di parte come è avvenuto i nelle ultime partite.
Se pensi al calcio internazionale qual’è il tuo difensore ideale? “Senza dubbio il top per me è Thiago Silva ma ci sono tantissimi giocatori importanti sulla scena internazionale”.
La tua squadra del cuore? “Da piccolo tifavo Lecce ma il mio tifo verso la squadra giallorossa è andato scemando anche per come è finito il mio rapporto. Da mio padre ho ereditato la fede juventina e spero ovviamente in un grande risultato in Champion’s, anche se a Monaco sarà dura”.
Michele Capolupo
Nella foto in basso Gianmarco Ingrosso (foto Emanuele Taccardi)
Gran bel difensore Gianmarco Ingrosso! Preciso, attento, non teme lo scontro a centrocampo ed, anzi, sa saltare l’uomo. Da applausi!!!!!!!!!!