Il Po Fesr finanzia l’operazione “Potenziamento del Servizio di Emergenza Urgenza” per contribuire alla sicurezza della collettività ed al miglioramento dell’accessibilità fisica ai servizi sanitari.
Il Servizio sanitario regionale potrà dotarsi di nuove ambulanze per consentire ai cittadini lucani di accedere tempestivamente alle prestazioni sanitarie.
La Giunta regionale della Basilicata, a valle del processo di selezione avviato nel 2016, ha approvato l’operazione “Potenziamento del Servizio di Emergenza Urgenza mediante l’acquisto di ambulanze”, che può contare su una dotazione di 550 mila euro rinvenienti dai fondi dell’Asse VI “Inclusione sociale” del Programma Operativo Fesr Basilicata 2007/2013
L’acquisto di nuove ambulanze consentirà di implementare la sicurezza della collettività, faciliterà l’accessibilità fisica ai servizi sanitari contribuendo a migliorare il servizio di emergenza-urgenza, favorirà l’innalzamento delle prestazioni attraverso il rinnovamento tecnologico delle attrezzature e degli impianti.
L’acquisto di nuovi mezzi, inoltre, potrà garantire standard minimi uniformi sull’intero territorio regionale sia in termini di accessibilità che di prestazioni, in linea con quanto previsto dal Quadro di Sostegno Nazionale 2007-2013 alla priorità 4 “Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l’attrattività territoriale” e in coerenza con la “Strategia per le aree interne” prevista nel Por Fesr Basilicata 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea.
La realizzazione dell’operazione, a favore dell’intero territorio, è stata affidata all’Azienda Sanitaria di Potenza.
CASTELLUCCIO (FI), POCHE NUOVE AMBULANZE COME ASPIRINA PER MALATO GRAVE
“L’acquisto di qualche ambulanza nuova ha lo stesso significato della prescrizione medica dell’aspirina ad un paziente con patologie ben più gravi”: è il commento del consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi).
“Intanto – aggiunge – si finge di ignorare che il parco complessivo ambulanze in attività in regione presenta non poche criticità specie per vetustà dei mezzi, come in generale il servizio 118 (emergenza-urgenza), criticità che non possono essere certamente poche ambulanze nuove a risolvere, se non con l’unico compito di facilitare, come spesso accade, il trasferimento di pazienti lucani a ospedali di altre regioni anche per interventi che potrebbero avvenire in Basilicata. Siamo inoltre in attesa di capire se e come sarà possibile migliorare gli stessi servizi, a partire dai tempi di percorrenza paesi-ospedali, per le comunità delle aree più interne come la Collina Materana dove la viabilità continua a rappresentare un ostacolo anche al diritto alla salute. Ma se questo è l’obiettivo di quel vero e proprio patto sulla salute che deve essere sottoscritto dai cittadini e dal sistema sanitario regionale di cui parla l’assessore Franconi – aggiunge Castelluccio – siamo ancora una volta a interventi e misure che affrontano, molto parzialmente, l’ordinarietà delle problematiche della sanità lucana”.
Secondo il consigliere di Forza Italia “nella confusione segnata da leggi regionali e provvedimenti estemporanei si sconta l’atteggiamento del Presidente Pittella che dice tutto e il contrario di tutto (no alla chiusura delle strutture ospedaliere sì alla riorganizzazione con servizi in meno) perché a differenza del suo collega pugliese Emiliano preferisce il linguaggio ermetico e quindi non mostrando le carte che i suoi uffici hanno preparato per non scontentare nessuno. Sfido chiunque ad affermare di aver capito a quale modello si ispira il nostro Governatore e quali idee ha per la testa (oltre agli slogan) per Matera 2019 (rafforzamento di servizi), il Metapontino e la Collina Materana”.
Castelluccio infine sostiene che come per le nuove ambulanze l’auspicio è che l’adeguamento dei servizi sanitari nel Metapontino non si limiti all’inaugurazione del nuovo edificio degli Uffici amministrativi e sanitari del Distretto Sanitario di Policoro, in Via Moncenisio a Policoro, previsto per sabato prossimo.