Giovanni Angelino, segretario provinciale Verdi, in una nota sostiene che “con il bando per il nuovo logo di Matera 2019 si consuma l’ennesima sconfitta per i materani”. Di seguito la nota integrale.
Quello che i cittadini materani temevano si è puntualmente verificato. Scaduti i termini per il bando relativo al nuovo logo di Matera 2019 la Fondazione ha comunicato che sono arrivate 450 proposte e quindi, fermo restando che Verri e Sole sono disposti a chiarire tutto nel prossimo consiglio comunale di Matera, è chiaro che sul nuovo bando la Fondazione non è disposta a cedere di fronte alla richiesta presentata da 5 mila persone che hanno sottoscritto una petizione per difendere il logo attuale di Matera 2019 e all’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Matera. In attesa di conoscere quale sarà la posizione del sindaco di fronte alle dichiarazioni di Verri e Sole con cui dovranno giustificare questo contestatissimo bando mi sembra doveroso far notare che nulla è stato fatto per Matera 2019. Eppure per due giorni la Fondazione ha dovuto fare i conti con la verifica della giuria europea che ha raggiunto la città di Matera proprio per un confronto diretto con chi dovrà mettere in pratica le promesse contenute del dossier. Ma anche questo appuntamento si è rivelato senza contenuti, semplicemente perché i contenuti non ci sono. La classe politica locale è stata in grado solo di assicurare doppi incarichi a tanti protagonisti che dovrebbero garantire il benessere della nostra comunità. L’ultima in ordine di tempo è la rettrice dell’Unibas Aurelia Sole che probabilmente ignora le difficoltà di tante famiglie costrette a far studiare fuori sede i propri figli perché questo territorio offre davvero poco, non solo per quanto riguarda l’offerta universitaria ma anche rispetto ai possibili sbocchi occupazionali. Si continua a guardare al 2019 come la panacea di tutti i mali ma la realtà di ogni giorno è diversa e la volontà dei cittadini materani, sostenuti dall’interno consiglio comunale, vale zero se un cda di poche persone decide che il bando non può essere ritirato perché non si possono ignorare 450 proposte presentate per il nuovo logo di Matera 2019. Mi aspettavo qualcosa di nuovo dalla rettrice Sole ma evidentemente mi sbagliavo perché anche lei fa parte del cerchio magico che decide altrove il destino della nostra città, designata capitale europea della cultura per il 2019 ma sempre ostaggio di una classe politica arrogante e incapace di governare.
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera