“Non perdere mai di vista tre ingredienti: la passione, l’umiltà e il sogno”: è il messaggio che il presidente della Federazione Italiana Cuochi Rocco Pozzulo rivolge con semplicità ai sempre più numerosi ragazzi che aspirano a diventare chef professionisti. Un messaggio lanciato ieri in occasione della Serata di Gala conclusiva dell’Assemblea Regionale Cuochi Lucani nel corso della quale Pozzulo ha ricevuto il Premio Thalia 2015 quale “ambasciatore del mangiare made in Italy e lucano”. Uno dei riconoscimenti – hanno sostenuto i rappresentanti del Centro Studi Thalia e del Festival di Potenza (che ospita ogni anno l’evento Thalia) – che si aggiunge ai tanti ma che ha un significato particolare perché “Rocco è un esempio per i giovani di come è possibile costruire il proprio successo di vita e al tempo stesso è il testimonial della qualità della ristorazione lucana che è fatta principalmente di amore per la nostra terra, identità culturale e tradizioni popolari. Ingredienti che determinano il successo di uno dei maggiori appeal per i turisti che decidono di venire in Basilicata e che con Matera 2019 si rafforzerà con benefici diretti all’economia locale grazie agli itinerari del buon gusto che coinvolgono le Dolomiti Lucane, il Vulture-Alto Bradano, il Pollino, la Val d’Agri, l’agriturismo”.
“La Federazione – ha detto Pozzulo che ogni volta che ritorna in Basilicata tra i suoi amici-colleghi si emoziona al ricordo da dove ha cominciato i primi passi di una carriera professionale di vertice – ha costruito in tutti questi anni un ruolo di primaria associazione professionale di categoria grazie al lavoro silenzioso di tanti uomini e donne che con una straordinaria disponibilità hanno messo al servizio del bene comune tempo e professionalità. Oggi, a mio parere, occorre osare di più, bisogna unire al tempo e alle competenze di base, requisito indispensabile, la capacità e la voglia di cogliere le sfide dell’innovazione e del cambiamento”.