Anche la natura è arte. E proprio come le opere d’arte, quando vi è la necessità, bisogna correre ai ripari e provvedere al restauro. Così la Provincia di Matera nei giorni scorsi ha approvato, dandone immediata eseguibilità, la bozza Accordo Quadro con il Pit Metapontino il cui progetto prevede la realizzazione di interventi di ricucitura e ricostituzione dei sistemi dunali attraverso sistemi avanzati di restauro ambientale e valorizzazione attiva del paesaggio. I due enti svolgono ciascuno per la propria competenza, attività di sviluppo al territorio rispetto alle tematiche sociali, culturali, storico – paesaggistiche, turistiche ed ambientali. L’area interessata all’intervento è quella localizzata sul Sic (Sito di interesse comunitario) in località Bosco Pantano di Policoro in corso di attuazione da parte del Pit Metapontino ed il progetto “Providune” redatto dalla Provincia di Matera e finanziato dalla Commissione europea nella misura denominata “Life plus”. Gli interventi comuni sviluppati da Provincia e Pit, sono strategici per il territorio, nel settore ambientale più in generale, in quello di difesa delle coste dall’erosione, del suolo (lotta al dissesto idrogeologico, alla desertificazione ed agli incendi boschivi ecc.) e dall’inquinamento più in particolare. Provincia di Matera e Pit Metapontino, opereranno, pertanto, nell’ambito dell’Accordo Quadro, per candidare a finanziamento e per attuare specifici interventi sulle tematiche in questione. Le parti sono convenute che seguirà i lavori con il project manager del Pit, il dirigente del settore Parchi e Riserva naturale della Provincia di Matera, ente gestore dell’area. “Quest’accordo istituzionale – spiega l’assessore all’Ambiente e Politiche energetiche della Provincia di Matera, Francesco Labriola – ha l’obiettivo di utilizzare al meglio le professionalità diffuse nel settore d’intervento. Partiamo da due importanti progetti finanziati per la stessa filosofia di pensiero, infatti, sia il progetto del Pit finanziato dalla Regione Basilicata che il progetto comunitario Providune, guardano al recupero e alla salvaguardia di un’importante emergenza ambientale nell’ambito della costa jonica. Con questo accordo istituzionale, la duna sabbiosa – conclude l’assessore – vedrà un intervento per complessivi cinque milioni di euro”.
Set 26
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