Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dalla scuola media Nicola Festa in cui si commenta la caduta nella notte scorsa di un albero secolare posizionato a pochi metri dall’edificio, episodio che richiama un tema importante per tutti coloro che frequentano la scuola: la sicurezza. Di seguito la nota integrale e la fotogallery dell’albero che si è abbattuto a pochi metri dalla scuola di via Lanera
Oggi è stato un “buongiorno” per la comunità scolastica della scuola media “Nicola Festa”.
Il caso o la buona sorte ha voluto che uno dei pini secolari che fronteggiano l’edificio scolastico in via Lanera sia caduto durante le ore notturne e così è stata evitata quella che avrebbe potuto essere una tragedia per studenti, famiglie, docenti e personale Ata.
L’episodio richiama un tema importante e vitale per la comunità e, in particolare per quella scolastica: la sicurezza.
La scuola deve essere uno dei luoghi collettivi più sicuri; i genitori dovrebbero poter vivere con la massima tranquillità il tempo scolastico trascorso dai propri figli perché sorretti dalla convinzione della massima attenzione degli Enti preposti ad assicurare la sicurezza dei luoghi scolastici.
Purtroppo e spesso, la cronaca ci restituisce notizie che vanno in una direzione opposta. E, non sempre, le tragedie sono imputabili all’imprevisto e/o a fenomeni cosiddetti naturali.
Occorrerebbero interventi preventivi per evitare che fenomeni naturali possano produrre danni irreparabili per le cose e per le persone.
Qualche convegno in meno e qualche azione concreta in più che trasformi i buoni propositi in pratica…?
Quello che fanno, ad esempio, i nostri ragazzi, educati a rispettare l’ambiente in cui vivono con esempi concreti: a mensa la raccolta differenziata, all’esterno la pulizia del cortile e soprattutto del campetto che è completamente abbandonato a se stesso, una vera e propria discarica a cielo aperto.
Occorrerebbero maggiore attenzione, puntualità negli interventi di ordinaria manutenzione e di verifica dello stato di salute di tutti gli altri alberi circostanti ( anche perché l’episodio di questa notte non è il primo); non parliamo poi della sicurezza di alcuni locali della scuola, come la palestra e la sala Teatro, che, essendo a piano terra , con affaccio in Via Vena, continuano ad allagarsi alla prima pioggia. E che dire della pavimentazione sconnessa esterna all’ingresso principale, dei marciapiedi mal ridotti, delle ringhiere e panchine arrugginite , dei vetri rotti, dei pali della luce inesistenti ?
La Scuola Media Festa non è oggetto di specifici interventi di manutenzione straordinaria da vari decenni, né, purtroppo, risulta inserita in programmi specifici futuri.
E’ forse giunto il tempo di affrontare seriamente le problematiche descritte approfittando della buona sorte odierna. Prevenire e meglio che curare.