Venerdì 25 marzo 2016 dalle ore 18 a Matera presso Casa Cava si inaugura la mostra d’arte Veritas Feminae. Ingresso gratuito. All’inaugurazione partecipano il curatore, il critico, gli artisti e le autorità istituzionali materane.
Eroine, guerriere, testarde, brillanti: figure femminili forti e coraggiose, ma anche fragili e sensibili, spesso contrapposte ad una società che le ha umiliate ed emarginate, ed alcune perfino uccise.
Parla di Donne Veritas Feminae: Donne emarginate, al limite della società, ma cariche di quella forza che le contraddistingue e che le riscatta dalla condizione di vittime.
Quattro sezioni: pittura, scultura, fotografia, installazioni per una esposizione che vede riuniti su un unico tema 68 artisti del panorama artistico contemporaneo.
L’ideazione del progetto e la curatela sono affidati a Gina Affinito, esperto curatore dal profilo internazionale, mentre la critica d’arte è affidata a Teresa Stacca (Belle Morgan), critico e storico dell’arte.
La mostra sarà presentata nella cornice dei Sassi di Matera, precisamente in quello Barisano presso Casa Cava “Centro per la Creatività” del progetto Visioni Urbane della Regione Basilicata, Polo culturale della città ed unico centro culturale ipogeo del mondo.
L’esposizione delle circa 85 opere si articolerà nel Foyer-Galleria e nelle stanze attigue all’Auditorium, il simbolo della parabola storica e della rinascita culturale di Matera; un luogo nato come cava di tufo, poi abbandonato e usato come discarica, infine trasformato in centro per la creatività giovanile.
Gina Affinito, curatore della mostra: “Gli artisti qui proposti sono stati chiamati a confrontarsi con il tema rappresentando la “Donna” nelle sue molteplici sfumature e portando alla luce le sue “Verità”.
Ad ogni artista in esposizione è stato affiancato una “donna simbolo”.
Ipazia D’Alessandria, Sononisba Anguissola, Matilde Serao, Giovanna d’Arco, Frida Kahlo, Maria Sklodowska, Edith Piaf, Rita Levi Montalcini, Marie-Sophie Germain, Maria Callas, Sabine Spielrein e tante altre….
Tutte donne che hanno lasciato un’impronta indelebile nella nostra storia.
Tra tutte, abbiamo eletto a “Donna Simbolo” di Veritas Feminae la poetessa e scrittrice italiana Alda Merini e grazie alla preziosa collaborazione con le sue figlie, Emanuela, Barbara, Flavia e Simona Carniti i suoi versi, “che racchiudono in sé la rinascita, nonché la riscossione alla Vita di nostra madre”, saranno il leitmotiv di questa rassegna.”
La mostra sarà visitabile fino al 31 marzo 2016 nei seguenti orari di apertura: tutti i giorni, tranne i mercoledì non festivi 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
I Patrocini
Il progetto gode del Patrocinio Morale del Comune di Matera, Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata.