Un ordigno rudimentale realizzato con un termos cilindrico metallico da un litro di capienza riempito di petardi e polvere pirica è esploso intorno alle 23 di lunedì 21 marzo a Matera davanti all’ingresso del negozio “Casalinda”, in via Serrao angolo via Vena, alle spalle della scuola elementare Padre Giovanni Minozzi. Il botto è stato avvertito anche a diversi chilometri di distanza e ha provocato ovviamente il panico tra i residenti della zona, in particolare di coloro che abitano proprio nell’edificio in cui si trova questo esercizio commerciale.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Comando provinciale di Matera che hanno rilevato la rottura parziale di un vetro della porta ingresso del negozio, in basso a sinistra.
Sull’episodio indaga il Nucleo Investigativo del Comando dei Carabinieri di Matera. In mattinata sarà ascoltata anche la titolare del negozio, una signora di Bari ma si è esclude il fatto estorsivo. I Carabinieri associano questo nuovo episodio al filone legato ai botti che sono stati fatti esplodere in questi ultimi mesi al supermercato Sigma di via Montesscaglioso, alla macelleria di via Trabaci e all’agenzia immobiliare di viale delle Nazioni Unite.
Michele Capolupo