La struttura complessa di Otorinolaringoiatria dell’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, diretta dal dr. Gennaro Larotonda, e l’unità operativa dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro, di cui è responsabile il dr. Giacinto Asprella, hanno aderito alla seconda giornata di prevenzione dei tumori del cavo orale promossa dall’AOOI per venerdì 1 aprile 2016.
L’evento si terrà in tutta Italia con il patrocinio del Ministero della Salute, della Società di Chirurgia Maxillo Facciale e del Collegio dei Docenti Universitari di Odontostomatologia.
Saranno attivati tre ambulatori all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera, al piano terra, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, uno presso l’unità operativa di Otorinolaringoiatria dell’ ospedale Giovanni Paolo II di Policoro e uno presso il presidio ospedaliero A. Lodico di Tinchi, dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
Gli utenti potranno sottoporsi gratuitamente allo screening, che è consigliato soprattutto ai cinquantenni fumatori, che fanno uso di acool ed hanno una scarsa igiene orale.
In Italia, ogni anno, vi sono da quattro a dodici nuovi casi di tumori del cavo orale ogni 100 mila abitanti, con un picco di massima incidenza nella fascia di età tra 50-60 anni.
I fattori di rischio per questo tipo di tumori sono il fumo, l’abuso di alcol, il virus del papilloma legato ai rapporti sessuali orali, l’esposizione ai raggi solari, la cattiva igiene orale, le protesi dentarie traumatizzanti, il Lichen ruber planus e una dieta povera di frutta e verdure.
La diagnosi precoce permette interventi conservativi e meno invalidanti, riducendo i costi di terapia e riabilitazione, con un aumento della sopravvivenza fino al 80%.
Lo scorso anno è emerso che il 33% dei pazienti rischia questo genere di tumori a causa del tabagismo, il 16,4% per microtraumi delle mucose, il 12,3% per cattiva igiene orale, il 7,9% per una dieta povera di frutta e verdura, il 7,1% per alcolismo, il 6,6% per una eccessiva esposizione al sole, il 3,9% per il virus del Papilloma e il 3,5% per l’eruzione cutanea Lichen ruberplanus.
Gli utenti potranno rivolgere domande e chiedere informazioni ai medici e, in caso di screening con esito positivo, avere accesso a una visita di approfondimento.
Come lo scorso anno, infatti, i pazienti selezionati per sospetto tumore definiranno meglio la diagnosi con un esame istologico e risolveranno il problema con la terapia adeguata nelle strutture dell’Asm.
“L’esperienza dello scorso anno – ha commentato Domenico Cuda, Presidente AOOI – è stata molto importante, un successo che intendiamo replicare e ampliare, se possibile. Perché diffondere la consapevolezza su certi temi è importantissimo. La prevenzione, soprattutto in una società come la nostra, sempre più esposta a stress e a cattive abitudini di vita, può fare davvero la differenza. E poi, se è vero che le sane abitudini si imparano da piccoli, è vero anche che c’è sempre tempo per correggere comportamenti sbagliati e in questo noi specialisti otorinolaringoiatrici siamo a disposizione. Siamo pronti a mostrare a chiunque si presenterà allo screening gratuito come prendersi cura della propria salute, senza timori, senza spese, ma con il desiderio di essere più sani e vivere più a lungo”.
Mar 23