Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia–Alleanza Nazionale: “Dalle fiammate del Centro Olio ai dubbi della Puglia, Pittella se ci sei batti un colpo”. Di seguito la nota integrale.
Basta fare gli uomini di paglia. Basta far finire tutto con pacche sulle spalle e sorrisi a favore dei giornalisti.
L’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia lo scorso 15 marzo ci dice che anche fuori Regione nessuno si fida delle politiche ambientali e di tutela della salute pubblica del Governo di Pittella.
E come potrebbero? La Basilicata è stata commissariata perché inadempiente sul rispetto delle norme europee per le fognature e gli impianti di depurazione. Per le acque del Pertusillo mancano, negli ultimi due anni, monitoraggi degni di essere definiti tali, i depuratori sono sottodimensionati. I Pugliesi hanno regione a voler effettuare indagini sulle acque. E il Consiglio regionale pugliese fa quello per cui è stato eletto: tutelare la Puglia.
E ragione hanno anche i Lucani quando chiedono chiarezza. Ma noi non abbiamo un Governatore come quello pugliese che difende la propria gente. Noi abbiamo Pittella, che si accontenta di una pacca sulla spalla e di un palco su cui farsi abbracciare.
Ennesima conferma della debolezza della politica ambientale di Pittella l’abbiamo avuta oggi. Siamo stati costretti a ripresentare, per l’ennesima volta, un’interrogazione per le continue fiammate al Centro Olio di Viggiano. Siamo stanchi di ricevere non risposte, delle solite comparsate dell’Assessore Berlinguer che sino ad oggi non hanno prodotto nulla. Siamo stanchi dell’inattività dei Sindaci della Val d’Agri, in primis, di quello di Viggiano, sindaci ai quali chiediamo dei provvedimenti concreti per la tutela dei cittadini. I Lucani tutti sono stanchi.
Questa volta non serviranno sorrisetti e abbracci. Pittella dimostri che conta qualcosa e che non è irrimediabilmente prono alle ragioni dell’ENI. Dimostri di essere un Governatore e non un politicante da quattro slogan.