Edward Leonio, a nome di 386 lavoratori dell’azienda Datacontact ha inviato una nota per commentare la vertenza che ha interessato l’azienda con il passaggio previsto a fine mese della commessa Tim dall’azienda materana ad altre pronte a subentrare dal 1° aprile 2016, che provocherà la perdita di 390 posti di lavori all’interno del call center materano. Di seguito la nota integrale e le generalità di alcuni dei 386 lavoraratori che hanno sottoscritto il documento.
A seguito degli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi mesi lavorativi, e che hanno coinvolto tutto l’operativo dell’azienda di cui facciamo parte da 15 anni, vogliamo liberamente esprimere i nostri pensieri e raccontare quella che è la realtà che abbiamo vissuto, che viviamo e vorremmo continuare a vivere.
Abbiamo iniziato a lavorare qui quando internet vedeva la luce, i social non esistevano perché si faceva gruppo senza il bisogno di mostrarsi come ci vogliono gli altri, quando c’era tanta motivazione e curiosità nei confronti di una professione che purtroppo, ancora oggi, non è riconosciuta come tale.
Lavorare in un call center, imparare a vendere, ad essere un consulente telefonico, imparare a programmare, a gestire gruppi di lavoro, a rapportarsi con i committenti, imparare un mestiere, ha significato per tutti noi crescere umanamente e professionalmente.
Ha significato e significa ancora oggi: ricevere uno stipendio e fare progetti… coppie che si formano, matrimoni, mutui che si accendono e figli che arrivano.
Siamo cresciuti negli anni in competenze e professionalità e con noi è cresciuta l’Azienda. E’ cresciuta la sua immagine, sono cresciuti i sui Clienti, sono aumentati gli obiettivi, le sfide e le difficoltà. Siamo diventati un gruppo forte e solido sotto ogni punto di vista.
Questo è ciò che abbiamo vissuto e abbiamo visto, ed abbiamo, nel tempo, anche sentito crescere il senso di appartenenza all’azienda, noi 1300, parte di questa realtà, di questa “famiglia”.
E’ profondo il senso di impotenza di fronte a decisioni che prescindono dalla nostra volontà, e a volte ci chiediamo se all’esterno si capisca che tutti noi subiamo la preoccupazione di un futuro incerto che potrebbe coinvolgerci tutti.
Siamo preoccupati per il nostro futuro e quello della società, che da 15 anni opera sul territorio nazionale e in particolare nelle nostra provincia arricchendola di competenza e sbocchi professionali, facendo da volano a tutta l’economia.
Siamo preoccupati affinché la nostra azienda possa avere la tranquillità di poter operare ancora a lungo senza subire ulteriori colpi di coda con effetto domino, che possa avere appoggio della comunità locale ma soprattutto delle Istituzioni, oltre ovviamente a quello indiscusso, tenace e consolidato di tutti noi Lavoratori.
Il futuro di 400 colleghi è stato, forse, già decretato da qualcun altro e abbiamo paura che il nostro domani possa essere messo in discussione o pilotato dal Mangiafuoco di turno, che si sfrega le mani davanti al suo lauto pranzo.
Firma
Un gruppo di lavoratori dell’azienda DATACONTACT
Angela Battente Anna Ventura Angelo Disabato Anna Lucia Andrisani
Angelo Braia Annalisa Chietera Antonietta Baldassarra Anna Maria Marinaro
Bruna Festa Antonella Bonamassa Antonio Di Pizzo Antonio Appio
Caterina Andrisani Bartolo Specchia Antonio Sannicola Antonio Cifarelli
Daniele Prete Benedetta Persia Brunella Di Milta Carlo Antezza
Domenico Di Lillo Filomena Scalcione Carlo Morelli Carolina panessa
Elisabetta Artuso Giorgia Rizzi Daniela Tafuro Caterina Virelli
Ester Marioni Giovanna Staffieri Domenico Grassani Ciriaca Montemurro
Eugenio Carlucci Grazia parente Doriana Olivieri Cristina Sigillino
Franco Nardo Imma Fontanarosa Edward Leonio Daniela Lamagna
Gennifer Surdo Jolanda Marinaro Gennaro Loperfido Francesco Tarasco
Giuseppe Montemurro Liliana Barbaro Giuseppe Putignano Giacinta Gaudiano
Luisa Zaccaro Luciano Sarra Isabella Donvito Isabella Mezzapesa
Maria Neve Casto Margherita Perrucci Liliana Zagaria Letizia Giorgio
Maria Vulpio Maria Lascaro Marco Antezza Lucianna Panico
Marianna Lamagna Mario Pietracito Maria Cirella Marco Macchia
Marianna Vizziello Michela Laceranza Mariella Onofrio Nicola Coccia
Nicola D’Oppido Miriam Zito Mario Rasetti Nunzio Scarcella
Pietro Papapietro Nicola Calia Massimo Festa Pierluigi Benedetto
Rocchina Di Stefano Pasquale Morelli Monica Mariano Rossana Di Muro
Sabrina Lamacchia Patrizia Forgione Piervito Petragallo Salvatore Catanese
Teresa Spano Rita Cinnella Placida Losignore Teresa Granieri
Tommaso Dell’Acqua Valeria Losignore Roberta Felline Tommaso Tozzi
Valerio Appio Vincenza Luceri Roberta Maragno Vincenza Luceri
Vincenza Logrosso Virginia castellano Vincenza Berardi Virginia Castellano
e altri 286 colleghi