Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera, in una nota commenta “i regali di Pasqua dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco De Ruggieri”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Incarico all’ingegnere Valentino Ruzzi per la progettazione esecutiva dei lavori di ristrutturazione del Palazzo del Casale e adiacenze, attualmente sede della Fondazione Matera-Basilicata 2019, incarico all’ingegnere Antonio Cancelliere per la progettazione esecutiva, direzione lavori e contabilità dei lavori di ristrutturazione del centro socio culturale di via Sallustio “Sala Pasolini” presso il centro commerciale “Il Circo”, incarico all’architetto Mattia Antonio Acito per la progettazione esecutiva e la direzione operativa dell’intervento di adeguamento del cinema comunale Kennedy in via Cappuccini, incarico all’architetto Rocco Corrado per la progettazione esecutiva dei lavori di ristrutturazione del centro socio culturale San Giacomo (ex Biblioteca), incarico all’ingegnere Stefano Clurnelli, la stessa persona scelta come consulente delle Fal, per la redazione del piano particolareggiato del traffico della viabilità circostante la stazione di Matera Centrale e lavori di somma urgenza al cimitero di contrada Pantanello alla ditta geom. Incampo Michele Costruzioni (già eseguiti con relativa liquidazione della fattura). Sono i regali di Pasqua dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco De Ruggieri elargiti con il sistema della determina sotto soglia, strumento che impedisce di fatto a tanti professionisti e a numerose imprese di poter concorrere per l’aggiudicazione di lavori pubblici richiesti dal governo cittadino. E’ questa la trasparenza di cui parlava in campagna elettorale il sindaco De Ruggieri? Le cose a quanto pare non stanno proprio così. Ma se De Ruggieri pensa di poter trasformare il Palazzo di via Aldo Moro in una succursale di Zétema o del circolo La Scaletta si sbaglia di grosso perché i materani sanno leggere le carte e sul sito del Comune di Matera queste determine sono a disposizione di tutti. Matera, capitale europea della cultura 2019, meritava di arrivare all’appuntamento con la storia con un sindaco di alto profilo ma ha scelto l’uomo di cultura che strizza l’occhio agli amici degli amici e questi provvedimenti sono la logica conseguenza. Fino a quando potrà durare questo gioco?
Giovanni Angelino, segretario Verdi provincia di Matera
Il Sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri risponde a Giovanni Angelino (Verdi). Di seguito la nota inviata alla nostra redazione.
“Il rappresentante dei Verdi materani, al secolo Giovanni Angelino, ha per colore non quello della sua compagine politica, ma il verde della bile per essere rimasto al palo nelle ultime elezioni amministrative”. Lo sostiene il sindaco in risposta alle recenti dichiarazioni del segreterio dei Verdi della provincia di Matera.
“Questa condizione – aggiunge il sindaco – gli crea condizioni di valutazione tali da recitare inutili litanìe quotidiane. L’ultima in ordine di tempo è la denuncia di presunti favori clientelari nella designazione di progettisti degli interventi finanziati dal fondo di sviluppo e coesione.
Premesso che le nomine dei progettisti sono direttamente legate alla definizione degli interventi da appaltare e da contrattualizzare entro il 30 giugno 2016, pena la perdita delle risorse, posso tranquillizzare il verde Angelino che gli incaricati sono stati individuati, nel rispetto delle procedure di legge, dall’esame dei curricula e secondo il principio della rotazione, attingendo dall’albo dei professionisti appositamente istituito e costantemente aggiornato dagli uffici. Peraltro, alcuni degli incaricati non sono da me neppure personalmente conosciuti”.
In quanto al richiamo a La Scaletta e alla Fondazione Zetema, si fa notare che senza l’impegno volontario dei suoi fondatori forse non si sarebbero raggiunti i successi che la città ha ottenuto finora.
“Vorrei ricordare al sig. Angelino – conclude il sindaco – che io non ho bisogno di raccogliere il consenso elettorale perché non ho alcuna carriera politica da raggiungere, ma solo la responsabilità di realizzare la qualità sociale e urbana della nostra città”.
questa volta il mitico Giovanni si fa una domanda e si dà una risposta.
Domanda:
“E’ questa la trasparenza di cui parlava in campagna elettorale il sindaco De Ruggieri?”
Risposta:
“i materani sanno leggere le carte e sul sito del Comune di Matera queste determine sono a disposizione di tutti” (mia considerazione: trasparenza,appunto)
Il bravo Edoardo avrebbe detto: ca nisciun è fess!
In campagna elettorale, il compare turiddu (leggi Emilio) nel suo commediato comizio di sostegno a De Ruggeri ha deplorato e deprecato la giunta Adduce per il continuo ricorso a questa prassi di assegnazione di lavori e incarichi.
Che si fa ora? Si cambia registro? O si continua a fare esattamente quanto fatto anche dalle precedenti giunte, perché cosi conviene ed è più facile governare? Trasparenza vuole, tuttavia, che le attività di questo tipo siano conosciute e sia data possibilità agli aventi titolo a partecipare, piuttosto che vedere dei beni nomi a cose fatte pubblicate in bacheca e tutto questo spacciarlo per “trasparenza”.
A tal proposito Totò avrebbe detto: ma mi faccia il piacere!