Nasce a Matera l’associazione Amici di San Patrignano. Un punto di riferimento per chi ha problemi di dipendenza e per le loro famiglie. Giovedì 31 marzo, in concomitanza con la presentazione dell’associazione, al teatro Duni, uno degli spettacoli di prevenzione che la Comunità sta portando in tutta Italia.
La Basilicata entra a far parte delle regioni direttamente collegate alla Comunità San Patrignano. Nasce infatti a Matera l’associazione Amici di San Patrignano, realtà che farà da primo contatto per tutti i ragazzi e loro famiglie che necessitano di aiuto.
Storicamente sono entrati a San Patrignano 173 ragazzi dalla Basilicata ed oggi ne sono presenti 7, di cui 6 della provincia di Matera. «E’ un problema molto diffuso nel nostro territorio, nonostante si tenda a nascondere la testa sotto la sabbia e a non voler vedere – spiega Giuseppe Bitetti, responsabile della neonata associazione lucana – Il contatto con le sostanze avviene in età sempre più precoce e nonostante le sostanze siano più o meno quelle di una volta, oggi è cambiata l’assunzione, con l’eroina sempre più fumata. Da oggi le famiglie sanno che in città possono trovare in noi un aiuto importante».
I dati, seppur non recentissimi, relativi al consumo di droga in Basilicata nella regione sono decisamente negativi. Nella relazione annuale al Parlamento 2014 la Basilicata risulta al 5° posto fra le regioni italiane per consumatori di oppiacei con bisogno di trattamento, dietro a Liguria, Toscana, Molise e Sardegna, con 1404 utenti in carica alle strutture pubbliche nel 2012. Nonostante questo la percentuale di assistiti dal Sert era sotto la media nazionale. Secondo l’indagine dell’Emcdda Italia dell’istituto di fisiologia clinica del CNR di Pisa del 2013, la Basilicata è una delle regioni in cui l’utilizzo di cannabis e di cocaina da parte degli studenti è in percentuali superiori alla media nazionale.
«Per San Patrignano questa nuova associazione sarà una presenza fondamentale sul territorio – spiega il Presidente del comitato sociale di San Patrignano Antonio Tinelli, fra l’altro originario proprio di Matera – Vogliamo riprendere il lavoro che avevamo lasciato qualche anno fa, quando già eravamo presenti in città. Partiremo dall’esperienza di persone che ben conoscono San Patrignano e che sanno come questi ragazzi possono essere aiutati. Si tratta della nostra 38esima associazione sul territorio italiano, fra l’altro fondamentale nel sud Italia, zona in cui siamo meno presenti».
La nuova realtà sarà presentata giovedì 31 marzo alle ore 10.00 presso il teatro Duni di Matera, in via Roma, alla presenza dell’assessore alle Politiche sociali Marilena Antonicelli. Dopo la presentazione si terrà “Lo Specchio – Frammenti di una favol@cida” uno degli spettacoli di prevenzione di San Patrignano interni al suo progetto WeFree, sostenuto da Fondazione Ania e QN. A raccontarsi sul palco sarà Melita, oggi 26enne, appena adolescente quando si avvicinò alla droga per poi cadere nel tunnel della dipendenza, superata dopo un percorso di recupero a San Patrignano. Ad assistere alla rappresentazione, patrocinata dal comune di Matera, oltre 700 studenti del liceo artistico “Carlo Levi” e del liceo classico “E. Duni”.