Hanno intitolato l’idea “Il referendum di cui nessuno parla”, perche’, nel silenzio della comunicazione istituzionale, loro invece ne vogliono parlare, in questo esperimento inedito di informazione pop.
La Sezione di Matera di Legambiente e cittadini di buona volonta’ hanno chiamato a raccolta le forze volenterose e creative, utilizzando il passaparola ed il social piu’ diffuso, Facebook, dove e’ aperta una pagina con quel titolo, per riempire il silenzio sui temi dell’ormai vicinissima consultazione referendaria. Percio’, grazie alla disponibilita’ del Consorzio Casa Cava, che, condividendo l’idea, ha messo a disposizione il luogo, domenica 3 aprile l’intera giornata sara’ dedicata a dichiarare, in maniera originale e variegata, che il 17 aprile occorre votare. E votare sì.
Al mattino, a partire dalle ore 10.00, il pubblico più giovane sarà guidato nel percorso di informazione e confronto dal bravo comico lucano Dino Paradiso, che accogliera’ sul palco, come testimonial della loro partecipazione convinta al referendum, altri giovani molto conosciuti e molto motivati: hanno aderito Alessandro Di Leo che eseguirà una canzone dei Muse, i WE2, i rapper materani DimaRoots e Vigeman Rebel, Franco Salvigni con una poesia di Antonio Colandrea, il bravo Roberto Colucci, che delle trivelle ha studiato tutti gli autentici impatti sulla economia della Basilicata. Terminera’ con arrivo in Casa Cava anche una passeggiata ecologica organizzata da SassiEMurgia nell’ambito del programma “Trekking del Quorum”.
Al termine della mattinata, ed all’aperto, i performers Francesca Citarella, Myriana Scaligina e Paolo Scozzafava inviteranno a riflettere con l’arte, coinvolgendo nella esibizione pittorico teatrale anche quelli che vogliano partecipare (e che siano dotati di vestiti comodi e colori ad acqua).
Nel pomeriggio, si alterneranno momenti di spettacolo teatrale, musicale, narrativo, fotografico con rappresentazioni dal vivo e filmate ideate proprio per l’occasione, flash mob e messaggi da remoto di chi, non potendo partecipare di persona, invitera’ alla partecipazione consapevole ed informata al referendum. Hanno dato la loro adesione alcune delle voci piu’ significative del panorama artistico locale, e le associazioni e gruppi impegnati concretamente nella promozione di strategia di tutela ambientale. Una mobilitazione generosa, nella quale ogni apporto e’ a titolo assolutamente gratuito e spontaneo.
Se le istituzioni tacciono, parlano i cittadini.