Il personale del Comando Stazione Forestale di Scanzano Jonico e dell’Ufficio Locale Marittimo di Policoro ha svolto un’attività congiunta di controllo del territorio nel comune di Scanzano Jonico, mirata a contrastare la pesca di frodo.
In località Terzo Madonna si verificava la presenza di un furgone all’interno del quale, da un’imbarcazione, si stava trasbordando del novellame di sarda, denominato “bianchetto”, appena pescato e conservato in cassette in polistirolo, pronto per essere commercializzato.
Allertati dalla presenza delle pattuglie, per evitare gli ulteriori controlli, parte del pescato, veniva buttato sulla sabbia e in mare.
Dai conseguenti controlli, si è accertata l’illecita detenzione di esemplari di specie ittiche di taglia inferiore a quella minima, in violazione della normativa vigente.
In considerazione di quanto sopra, una persona di Corigliano Calabro è stata denunciata in stato di libertà all’Autorità giudiziaria e il novellame di sardina (sardina pilchardus) rinvenuto nel furgone, è stato sottoposto a sequestro e contestualmente distrutto.
Si è inoltre verificato che un altro furgone, utilizzato per il trasporto del pescato, sebbene circolante, era in realtà gravato da un provvedimento di fermo amministrativo e pertanto è stato opportunamente sanzionato.
La pesca abusiva, in particolar modo di novellame, crea danni irreparabili non solo alla sopravvivenza delle specie ittiche interessate, ma anche al mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema marino.
Mar 31