Audito il dirigente generale del Dipartimento Programmazione e Finanze, Elio Manti, in seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione) riunitasi con la presidenza del consigliere Gianni Rosa (Lb-Fdi). Manti è stato ascoltato sulle problematiche relative ai flussi differenziali negativi conseguenti alla sottoscrizione da parte della Regione di contratti su strumenti finanziari derivati.
Il Dirigente generale ha illustrato le iniziative che la Regione ha in corso per far fronte alle perdite conseguenti alla sottoscrizione dei contratti in derivati risalente al 2006. “La Regione – ha detto Manti – è in procinto di individuare lo studio legale che potrà curare la procedura contenziosa con le banche UbsInvestmentBank e DexiaCrediop per l’annullamento dei contratti ed il recupero delle perdite. Sarà necessario – ha specificato Manti – inoltrare un formale reclamo ed esperire la procedura di mediazione prima di poter adire il giudice. La Corte di Londra – ha spiegato – adita in un caso analogo dal Comune di Prato in ragione della clausola del ‘foro competente’, ha declinato la propria competenza, per cui la causa potrà essere trattata in Italia”.
Il consigliere Benedetto (Cd) ha suggerito di “acquisire la consulenza di una società specializzati in controversie sugli strumenti finanziari”. Il consigliere Napoli (Pdl-Fi) ha chiesto che “sia fornita alla Commissione copia dei cedolini di pagamento delle rate al fine di acclarare l’entità delle perdite che sono reali e non potenziali come affermato da qualcuno”. Il consigliere Perrino (M5s) che aveva chiesto l’audizione di Manti ha espresso “la volontà e la necessità di conoscere i nomi di coloro i quali hanno, a suo tempo, proposto e firmato i contratti”.
Manti, coadiuvato da Maria Cotugno, funzionario dell’Ufficio risorse finanziarie, ha comunicato ai componenti la Commissione che , in tempi brevi, saranno trasmessi gli atti richiesti dai consiglieri e quelli relativi all’intero procedimento finanziario, ivi compresa copia del parere, secondo quanto ricordato dal consigliere Napoli, con il quale l’Ufficio legale della Giunta sconsigliava di procedere all’operazione.
La Commissione, in precedenza, ha audito il Commissario straordinario dell’Agenzia di Promozione Territoriale (Apt), Gerardo Travaglio, accompagnato dal responsabile del settore finanziario, Antonio Cuccaro, in merito al disegno di legge su: “Bilancio di previsione 2016 e Bilancio pluriennale 2016/2018dell’Agenzia di Promozione Territoriale (Apt)”. Travaglio ha affermato che “si tratta di un Bilancio in continuità con i bilanci degli ultimi anni, soprattutto quello del 2015, con un punto fermo sostanziale che riguarda Matera 2019, essendosi concluso l’Expo,senza, tuttavia, omettere di allargare gli orizzonti all’intera regione. La filosofia di redazione e presentazione del Bilancio – ha specificato – tiene presente le linee strategiche inerenti la promozione del brand territoriale ‘Basilicata Turistica’ attraverso la valorizzazione dell’insieme delle risorse turistiche; lo sviluppo dei flussi turistici attraverso strategie mirate ed azioni di comunicazione e marketing territoriale; il rafforzamento del sistema di offerta regionale mediante azioni di sostegno alla creazione di Consorzi, Associazioni di partnership pubblico/privato ed altre tipologie di aggregazioni; la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale; la promozione del target riguardante il turismo religioso.Sviluppo e gestione, quindi, di idonei sistemi informativi. Tutto questo – ha sottolineato – con l’obiettivo prioritario della destagionalizzazione, aumentando l’offerta turistica e scadenzandola nell’intero arco dell’anno”.
Il disegno di legge prevede un finanziamento regionale all’Apt che ammonta a 2 milioni e 600mila euro. Il Bilancio dell’Agenzia movimenta complessivamente 4 milioni 143 mila euro di cui 1 milione 142 mila euro rinvenienti da finanziamenti dell’Unione europea e da entrate straordinarie.
Parere favorevole a maggioranza sul ddl con il sì dei consiglieri Bradascio, Giuzio e Pietrantuono ed il voto contrario dei consiglieri Rosa, Perrino e Napoli.
Norme in materia funeraria, audizione in quarta Commissione Consiliare permanente.
Ascoltata la dirigente del dipartimento Politiche della persona, Roberta Cauzillo. Audita anche la dirigente Maria Carmela Panetta in merito al conferimento di incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medico-sanitaria
La proposta di legge che detta norme in materia funeraria e cimiteriale, d’iniziativa del consigliere Mollica (Udc), al centro dei lavori pomeridiani della quarta Commissione consiliare permanente presieduta da Luigi Bradascio (Pp). Finalità della legge la tutela della salute pubblica nell’ambito delle funzioni e dei servizi correlati al decesso di ogni persona, nel rispetto della dignità, delle convinzioni religiose e culturali e del diritto di ognuno di poter scegliere liberamente la forma di sepoltura o la cremazione.
“Si tratta di una buona proposta di legge dal punto di vista strutturale, completa e operativa. A parere di alcuni esperti del settore pone fine ad una serie di incombenze inutili”.Lo ha detto in audizione Gabriella Cauzillo, dirigente dell’ufficio Prevenzione primaria del dipartimento Politiche della persona. La dirigente ha posto, poi, all’attenzione della Commissione consiliare, alcune osservazioni frutto di un confronto con i responsabili dei dipartimenti di prevenzione delle Unità operative di igiene epidemiologica e sanità pubblica delle Aziende sanitarie locali.Le precisazioni riguardano, tra l’altro, l’accertamento di morte, la questione del trasporto delle salme ela funzione del medico necroscopo nell’ambito ospedaliero. Ravvisata, inoltre, l’opportunità di inserire una norma che preveda la realizzazione di una sala per autopsia nei cimiteri pubblici.
L’organismo consiliare al termine dell’audizione ha deciso di approfondire la materia rinviando ad una prossima riunione la valutazione complessiva delle norme.
Successivamente è stata audita la dirigente dell’ufficio personale del Sistema sanitario regionale, Maria Carmela Panetta, in merito alla delibera di Giunta regionale inerente le disposizioni per il conferimento degli incarichi di direzione di struttura complessa per la dirigenza medico-sanitaria nelle Aziende del servizio sanitario regionale della Basilicata.
La dirigente ha spiegato che è stata ravvisata la necessità di armonizzare le previsioni del decreto legislativo 288/2003 riguardante il riordino della disciplina degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico con le norme previste dal D.L. n.158/2012 (meglio noto come decreto Balduzzi) convertito in legge n.189/2012. “La norma – ha detto – non è retroattiva e interviene limitatamente alla composizione della commissione di valutazione dell’IrccsCrob di Rionero in Vulture prevedendo che la stessa deve essere composta dal direttore scientifico dell’Istituto e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire”.
I consiglieri Spada (Pd) e Rosa (Lb-Fdi) hanno ribadito da parte loro la necessità di acquisire informazionicirca l’esistenza di eventuali incarichi affidati nel frattempo all’Ircss-Crob di Rionero in Vulture. Richiesta prontamente acquisita dal presidente della Commissione Bradascio che, ha precisato, formalizzerà al più presto al dirigente generale del dipartimento Politiche della persona.
La commissione ha, poi, deciso di rinviare alla prossima seduta l’esame della pdl, d’iniziativa dei consiglieri Romaniello (Gm), Robortella e Spada (Pd) circa la tutela delle famiglie monoparentali, dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio economico e sociale.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente Bradascio (Pp), i consiglieri Spada (Pd), Pietrantuono (Psi), Benedetto (Cd), Mollica (Udc), Rosa (Lb-Fdi), Pace e Romaniello (Gm), Napoli (Pdl-Fi) e Galante (Ri).