Il Csail, Comitato sviluppo aree interne, si costituirà parte civile nei confronti di quanti – a cominciare dall’ex sindaco di Corleto Rosaria Vicino – hanno procurato danni diretti ed indiretti alla comunità del Sauro come si rivela giorno per giorno dalle notiziesempre più gravi per responsabilità che riguardano il “filone di inchiesta Total-Vicino-Corleto”. Lo annuncia il portavoce Filippo Massaro sottolineando che per il Csail Corleto Perticara è da sempre il comune “simbolo” della “questione aree interne lucane” che negli ultimi anni si è aggravata con la nuova ondata di spopolamento e la presenza di nuove povertà, l’eredità di nove anni di Amministrazione Comunale diretta da Rosaria Vicino, ancora pesante. La nuova Amministrazione del sindaco Massari è impegnata a recuperare il tempo perduto e, soprattutto, a ripristinare trasparenza e democrazia, attuando iniziative nei settori dei lavori pubblici e dei servizi a favore della comunità locale. Ma – dice Massaro – da giorni l’immagine di Corleto, che abbiamo scelto come sede di tante assemblee popolari in Municipio, è in tutti i telegiornali nazionali, in cronache di quotidiani e siti di informazione web come segno negativo di quel coacervo di interessi affaristici e personali che vede proprio questa comunità direttamente danneggiata. A Corleto vive gente perbene che ha sempre fatto una vita di sacrifici per mandare i figli all’Università, per assicurarsi un’esistenza dignitosa, gente dalla “schiena dritta” per riprendere un concetto caro al Presidente Pittella e senza il cappello in mano davanti ai potenti, anche se è innegabile che in tanti sono finiti nella rete del clientelismo che ha prodotto solo una manciata di posti di lavoro. I dati diffusi dalla Total su un’occupazione (a febbraio) diretta di lucani pari a 144 unità (Il 70%) ed indiretta pari a 744 unità (pari al 43%) vanno analizzati con più attenzione sia perché la Total fa riferimento alla residenza in Basilicata (in tanti da fuori regione hanno deciso di prendere la residenza da noi e trasferirsi con la famiglia) che per il numero, molto limitato, di cittadini dei comuni del Sauro peraltro assunti a tempo determinato.
Il Csail – evidenzia il portavoce – ha sempre condotto battaglie per garantire sicurezza e serenità alle popolazioni del Sauro e della Val d’Agri come dimostrano i casi della moria di pecore e il ritrovamento di non meglio precisati contenitori per sostanze tossiche, in terreni del comune di Corleto, nei pressi di Tempa Rossa 1, al pari degli incidenti sulla S.S. 598 (tratto Brienza-Atena Lucana) e che hanno interessato cisterne per il trasporto di acque reflue provenienti dalla lavorazione degli idrocarburi. La priorità per noi resta – conclude Massaro – il completamento della Saurina, continuando una battaglia che il Csail ha iniziato oltre 35 anni fa e che, purtroppo, è ancora attuale anche per gli atteggiamenti demagogici che si continuano a registrare da parte di esponenti politici locali e regionali. Vincere l’isolamento di Corleto è, pertanto, l’obiettivo più importante da raggiungere a breve termine. Un isolamento dal resto del Paese civile oggi ancora più marcato nei servizi giornalistici.
Apr 02