Nella mattinata di sabato 2 aprile i volontari delle associazioni Legambiente Pisticci, Movimento Azzurro – Ecosezione delle murge e delle aree di interesse naturalistico, Allelammie, Mp3, N.O.V. Protezione Civile insieme ai cittadini che hanno accolto l’invito, si sono ritrovati per rendere operativo l’impegno alla rimozione dei rifiuti presenti sulla spiaggia di marina di Pisticci.
Dopo le forti piogge che nelle ultime settimane hanno causato l’ennesima piena del fiume Cavone, infatti, alla sua foce e lungo l’arenile si è riproposto lo stesso scenario di circa due anni fa: cumuli di vegetazione misti a rifiuti, “spalmati” sulla spiaggia dalle correnti. Le Associazioni pertanto hanno messo in campo una iniziativa “dal basso” volta alla riduzione dei rischi derivanti dalla presenza di rifiuti sulla spiaggia che facilmente potrebbero prendere fuoco o essere spostati altrove da correnti e mareggiate.
La “pulizia” si è svolta nella “zona rossa”, individuata in seguito ad un sopralluogo effettuato da Legambiente Pisticci, ovvero quella prossima alla foce, che ricade all’interno dell’area S.I.C. Costa Ionica Foce Cavone, che si presentava particolarmente piena di rifiuti misti a vegetazione e sulla quale al momento non insistono concessioni a gestori privati.
Nel corso delle attività di pulizia, che hanno visto impegnati circa 30 volontari e cittadini in un’area di 7 mila metri quadrati (foce – spiaggia – duna – retroduna), sono stati raccolti circa 50 sacchi di rifiuti, 2 pneumatici, 2 frigoriferi, 1 televisore, 10 taniche in plastica per oli e carburante, 2 taniche in metallo, 1 damigiana in vetro, un triciclo, un ombrellone, 15 contenitori di soluzioni chimiche insetticida, 2 lampadine, 2 fasci di tubi da irrigazione, 1 rete da pesca, circa 50 box in polistirolo. Al momento la spiaggia si presenta ancora invasa da vegetazione ma si ritiene che dall’area sia stato rimosso circa il 90% dei rifiuti presenti. Resta, invece, il problema della vegetazione accumulata dopo il maltempo. Su di essa occorre che la parte pubblica di competenza intervenga in maniera urgente per il ripristino dello stato dei luoghi.
Di grande supporto è stata la presenza del gruppo N.O.V. Protezione Civile che, oltre a contribuire con una squadra operativa coordinata da Rocco De Marco, ha messo a disposizione un mezzo consentendo il trasporto dei rifiuti raccolti presso l’isola ecologica nel piazzale di S. Basilio da cui sono stati poi prelevati dagli operatori della ditta appaltatrice. Elemento da non sottovalutare è stato l’impegno dei volontari a separare le diverse frazioni riciclabili raccolte affinché fossero avviate a corretto recupero. Infatti, dei 50 sacchi raccolti, 5 sono andati nell’indifferenziato: 5 sacchi di vetro ed i restanti 40 contenenti plastica. I restanti rifiuti sono stati divisi in speciali pericolosi, raee, ingombranti, pneumatici fuori uso.
Nel corso della mattinata, il gruppo ha potuto apprendere dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale recatisi sul posto, che in riferimento alle aree della spiaggia sulle quali insistono le concessioni agli stabilimenti balneari è in fase organizzativa un incontro finalizzato alla definizione delle iniziative di pulizia da intraprendere per eliminare il fenomeno di accumulo di rifiuti e vegetazione sull’arenile.
Il mare e la spiaggia sono risorse per il territorio. Su di essi occorre attuare tanto interventi risolutivi dell’emergenza, quanto azioni programmatiche nell’ottica della riduzione e mitigazione dei rischi.
Apr 02