Una mozione di sfiducia anche per il presidente della Basilicata Marcello Pittella per l’inchiesta petrolio che ha coinvolto il ministro Guidi verrà presentata dal M5s. Una delegazione del Movimento oggi ha infatti manifestato davanti il consiglio regionale per chiedere un passo indietro del governatore e lanciare un appello alle altre opposizioni a firmare insieme la mozione. Al sit-in con i consiglieri regionali M5s Perrino e Leggieri c’erano l’europarlamentare Piernicola Pedicini e i parlamentari Mirella Liuzzi e Vito Petrocelli. “Noi chiediamo le dimissioni di Pittella per lo stesso motivo per cui le chiediamo al governo: c’è una connivenza con le aziende petrolifere e il non aver atto nulla per impedire danni ambientali” dice la deputata Mirella Liuzzi ricordando che “ci sono due inchieste sotto il naso di Pittella che non ha mosso un dito, è sempre stato d’accordo con il governo nazionale sia sullo sblocca Italia e ora anche con i referendum del 17 aprile in cui si campisce bene cosa intenda fare”. (Ansa)
Nell foto in basso la conferenza stampa del M5s
La Procura della Repubblica di Potenza presenterà appello contro il rigetto da parte del gip del Tribunale del capoluogo lucano della richiesta di arresto per Gianluca Gemelli, compagno dell’ex Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi indagato per concorso in corruzione e per millantato credito nell’ambito dell’inchiesta sul petrolio in Basilicata. La richiesta di arresto di Gemelli – rigettata dal gip Michela Tiziana Petrocelli – fa parte del filone dell’inchiesta che riguarda la costruzione del centro oli della Total a “Tempa rossa”, a Corleto Perticara (Potenza). In questo filone Gemelli è indagato insieme ad altre 22 persone, tra le quali l’ex sindaco di Corleto Perticara, Rosaria Vicino, che da giovedì scorso si trova agli arresti domiciliari. Intanto proseguono, anche su eventuali ipotesi di disastro ambientale, le indagini condotte dai carabinieri del Noe, della Procura della Repubblica di Potenza e della Dna sull’inquinamento prodotto dal centro oli dell’Eni di Viggiano (Ansa).
Nella foto in basso Gianluca Gemelli