L’Ente Parco della Murgia Materana ha assegnato il premio “Mestieri e Territorio” 2016 all’artista-artigiano materano Peppino Mitarotonda, che ha festeggiato così nel migliore dei modi i suoi 77 anni compiuti solo un giorno fa. Il ceramista Mitarotonda, apprezzato compositore di maioliche d’arte con le quali ricostruisce storie di vita negli antichi rioni Sassi e noto per aver arredato anche la Casa di Ortega nei Sassi di Matera, è stato premiato nel corso di una breve cerimonia a Casa Cava dal presidente dell’Ente Parco Pierfrancesco Pellecchia. A testimoniare le opere d’arte realizzate nel corso di una lunghissima carriera da Mitarotonda il suo compagno di sempre, il professore Nicola Rizzi, che ha sottolineato il grande merito del suo amico artista: la capacità di saper riprodurre nelle sue opere l’atmosfera vissuta fino alla metà degli anni Cinquanta negli antichi rioni Sassi.
Michele Capolupo
Biografia di Peppino Mitarotonda
Giuseppe “Peppino” Mitarotonda è nato a Matera il 7 aprile 1939. Dopo una breve esperienza nel campo del design industriale ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera. Rientrato a Matera, ha aperto un suo laboratorio nel quale ha sperimentato varie tecniche operative privilegiando infine il mosaico, le vetrate e soprattutto la ceramica. Intensa è stata in questo campo la sua collaborazione con José Ortega durante il soggiorno dell’artista spagnolo nella città dei Sassi. Mitarotonda può essere definito un cronista per immagini della storia della sua città e delle tradizioni popolari lucane che egli cerca di recuperare e divulgare con un innesto di gioiosa e personalissima fantasia.
La lunga militanza, fianco a fianco, di Peppino Mitarotonda con José Ortega, Mino Maccari, Pietro Consagra, Andrea Cascella, Jorg Neitzert, Assadour, Henri Goetz, Dadamaino, ha portato a nuovi metodi di lavorazione, dalla foggiatura al tornio ai pigmenti e ai coloranti, ma soprattutto a inedite forme di decorazione, possibile solo con la libertà propria degli artisti a contatto con artigiani di talento come Mitarotonda. I risultati sono evidenti nei grandi cicli decorativi dedicati alla storia di Matera (in cui l’esperienza e la conoscenza visiva mantengono un forte elemento letterale) o nei presepi (che sviluppano le caratteristiche di movimento, tono, intervallo, posizioni, colori e relazioni tra le superfici).
La cerimonia di premiazione (foto www.SassiLive.it)
PREMIO “MAESTRI E TERRITORIO” A GIUSEPPE MITAROTONDA, LA NOTA DEL PARCO DELLA MURGIA MATERANA
Nella comunità materana esistono personaggi che testimoniano la grande cultura dei nostri luoghi e sono un riferimento per tutti coloro che riconoscono l’importanza della storia di Matera e delle sue tradizioni e la necessità di non perderne mai memoria. L’Ente Parco della Murgia Materana ha istituito nel 2012 il riconoscimento “ Maestri e Territorio”, come segno di profonda gratitudine e attestazione di merito alla preziosa opera di maestri artigiani, rappresentanti le tradizioni secolari, l’anima del territorio materano e il grande valore di tutta l’area murgiana.
Quest’anno il premio è stato conferito all’artista materano Peppino Mitarotonda, esponente di spicco dell’artigianato di qualità e della grande forza espressiva di tale forma d’arte. Nel suo intenso e lungo lavoro, il maestro ha sperimentato varie tecniche operative privilegiando il mosaico, le vetrate e, soprattutto, la ceramica.
Nelle sue maioliche d’arte, attraverso una raffinata e originalissima creatività, con sapiente passione e vero amore per questa terra, è rappresentata la storia di Matera, animata dalla descrizione e ricostruzione dei luoghi di antica memoria e dalle loro atmosfere, dalle colorate scene di vita vissuta, nella città, negli storici rioni dei Sassi e nei luoghi della Murgia Materana. Una trasposizione artistica di indiscusso talento, grande carica emotiva e notevole potenza narrativa che trae ispirazione e motivazione dal magnetismo di un luogo unico al mondo e dalla sua millenaria storia. L’opera di Mitarotonda, con la sua enorme capacità e sensibilità comunicativa, unita alla grande competenza manuale, promuove il nostro territorio e lo spazio della Murgia e dei Sassi facendo conoscere i momenti più importanti della storia di Matera, esaltando la sua bellezza e cogliendone i suoi veri valori identitari.
Il riconoscimento, oltre a premiare una produzione artistica di grande pregio e capacità creativa, vuole testimoniare l’alto valore culturale dell’opera di Peppino Mitarotonda e del suo artigianato artistico come bene da preservare e consegnare alla comunità.
Il premio è stato conferito lo scorso 8 aprile 2016 dal Presidente dell’Ente Parco della Murgia Materana, ing. Pierfrancesco Pellecchia, a Matera, nella splendida cornice di Casa Cava gremita dal calore del pubblico. A testimoniare le opere d’arte realizzate nel corso della lunghissima carriera artistica del maestro, e a sottolinearne il grande merito, è stato anche il prof. Nicola Rizzi, suo compagno di sempre.
Al termine della premiazione, in omaggio alla storia della città, capitale europea delle cultura 2019, la serata ha avuto seguito con la replica della rappresentazione “I Predatori delle Tre Porte”, originale format narrativo riproponente la storia del “mistero degli affreschi rubati”, ambientata nel Parco della Murgia Materana e nella città di Matera nei primi anni 60’.