Sabato 9 aprile a NapolI la classe I^F del corso ad indirizzo musicale della scuola media Torraca di Matera ha partecipato al concerto-evento “La piazza inCantata” promosso dal MIUR in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica, la Rai e la Feniarco – Federazione nazionale italiana Associazioni Regionali corali.
Il progetto è stato articolato in due fasi: la prima ha previsto lo studio in classe di alcuni brani corali tratti dal repertorio classico, dal Dies irae di Mozart alla canzone napoletana Io te vurria vasà, passando per Händel e arrivando ai Beatles.
Tutti i coristi hanno imparato il repertorio che il Miur ha messo a disposizione, rendendo così uniformi le finalità del lavoro didattico in tutte le scuole che hanno aderito al progetto.
La seconda fase de La piazza inCantata è consistita nell’esecuzione del concerto il nove aprile in piazza Plebiscito a Napoli con l’orchestra del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli e il coro composto da alunni delle scuole primarie e secondarie provenienti da 20 regioni d’Italia.
Noi alunni dell’Istituto Comprensivo ex Torraca, accompagnati dai docenti Stefania Mobilio, Giuseppe Panico, Annunziata Rutigliano e sostenuti dal dirigente Marialuisa Sabino, che ha creduto fermamente nella valenza del progetto, ci siamo presentati in una Piazza Plebiscito festosa e accogliente, animata dalle presenze e dalle voci di tredicimila piccoli coristi desiderosi di far musica tutti insieme. Le tonalità delle magliette assegnate a ciascun corista a seconda della regione di provenienza, i suoni inCantati del coro più numeroso d’Italia, hanno trasformato piazza Plebiscito in un tripudio di suoni e di colori di grande impatto emotivo.
Dopo le prove effettuate nel corso della mattinata, nel pomeriggio, alla presenza del Ministro della Istruzione Stefania Giannini e delle autorità locali, presentato da Michele Mirabella, è cominciato il concerto conclusosi sotto una pioggia sottile che ha accompagnato tutta l’esecuzione.
Tornati a casa stanchi ma felici, ci rimarrà il ricordo di una giornata trascorsa a “far musica” in allegria e la consapevolezza che attraverso la musica si cresce bene insieme e si allargano i propri orizzonti culturali.
