“Quasi 3000 le presenze registrate tra operatori qualificati, buyer e visitatori appassionati di vino, enogastronomia e turismo nelle tre giornate. Per i 23 espositori vitivinicoli lucani nei 320 mq a disposizione, una media di 200 contatti di potenziali acquirenti presso lo stand. Tre i convegni organizzati insieme ad Alsia e Università della Basilicata, circa 300 persone presso lo stand durante la visita del Vice Ministro Andrea Olivero, più di 1500 finger food distribuiti alle degustazioni di prodotti lucani dall’Unione Cuochi Lucani, più di 3000 visualizzazioni delle dirette streaming sul sito basilicatainfiera.com e rilanciate attraverso i social. L’hashtag della narrazione #BereBasilicata tra i trending topic su Twitter nella seconda giornata con più di 1300 tweet.”
Questo il bilancio più che positivo della partecipazione collettiva della Regione Basilicata al Vinitaly 2016, tenutosi a Verona dal 10 al 13 aprile. Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia.
“Questi numeri attestano al netto delle strumentalità che, lavorando in anticipo sui tempi per organizzare la partecipazione al Vinitaly – continua l’Assessore Luca Braia – siamo riusciti con questo nuovo format partecipativo a mettere al centro la comunicazione della qualità del nostro vino oltre che della Basilicata come sistema e all’eccellenza che ci viene attestata come fortemente correlata al nostro territorio, grazie ad un allestimento di grande effetto ed eleganza ed alla scelta vincente di una postazione strategica in fiera. “Nunc est bibendum” riprendendo il verso oraziano: ora è tempo di bere, e di #BereBasilicata che diventa l’hashtag e lo slogan con cui la Basilicata non solo del vino riparte. Si beve un territorio non solo un prodotto.
Un onore per noi aver potuto ospitare presso lo stand Basilicata la visita del Vice Ministro Andrea Oliverio che, dopo aver incontrato i produttori, si è intrattenuto per discutere del ruolo che associazioni, produttori e istituzioni devono sinergicamente svolgere a difesa dell’agroalimentare di qualità oltre che di internazionalizzazione e innovazione. C’è una comunità che ha voglia di raccontare al mondo la qualità del nostro vino e di tutto il nostro agroalimentare e in questo momento storico, con la grande occasione di Matera 2019, abbiamo l’opportunità di farlo. Continuiamo a lavorare con passione perché è necessario per la nostra regione crescere come territorio. C’è bisogno di stare insieme in maniera intelligente, lo ha ricordato lo stesso Olivero, e di valorizzare la nostra identità territoriale, superando i nostri limiti. Vogliamo raccontare le belle storie lucane, quindi, mettendo insieme territorio, prodotti, turismo. Soprattutto in questi giorni di in cui i media infangano l’immagine della Basilicata, – conclude Luca Braia – affermiamo con forza che la Basilicata non ci sta. Produttori e istituzioni credo siano oggi pronte ad affrontare dopo Expo 2015 oggi anche la sfida del 2019 provando a recuperare i vari ritardi.
Doveroso il ringraziamento ai produttori di Basilicata che hanno voluto condividere questa prima scommessa di presenza collettiva regionale al Vinitaly, all’Enoteca Regionale per aver sostenuto l’organizzazione ed ai funzionari e dipendenti del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali che hanno con grande attenzione e professionalità sovrinteso tutte le fasi della nostra partecipazione.
La cinquantesima edizione del Vinitaly, inaugurata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che ha visto anche la partecipazione del premier Matteo Renzi, chiude complessivamente con le presenze di130mila operatori, di cui 50mila stranieri, provenienti da 140 nazioni e con il record di prima rassegna al mondo per superficie con più 4.100 espositori da più di 30 Paesi nei quali la promozione del Made in Italy è stato il tema principale per il rilancio dell’agroalimentare e della qualità del paese.
Nel corso della cerimonia di apertura del Vinitaly a Verona il presidente della Repubblica ha consegnato il Premio “Cangrande – Benemeriti della Vitivinicoltura” a Rosa Padula, titolare della Tenuta Parco dei Monaci.
Grande visibilità per la cucina della Regione Basilicata per i due antipasti presenti nel menù del ristorante “Il Goloso” nelle giornate dell’11 e 12 aprile a cura della Federazione Italiana Cuochi e dell’Unione Cuochi Lucani: ben 400 visitatori hanno deciso di acquistare e mangiare lucano su un totale di 2500 piatti venduti durante tutto il Vinitaly.
Anche l’olio lucano è stato protagonista della manifestazione veronese. I migliori oli di oliva della Basilicata, premiati con le Tre Foglie dalla guida Oli d’Italia 2016 del Gambero Rosso, sono stati degustati presso lo stand. La Regione Basilicata ha ricevuto il Premio Speciale 2016 per la Migliore Performance Territoriale con ben 10 oli inseriti nella stessa guida e l’azienda lucana Marvulli di Matera è stata premiata al Concorso Internazionale Sol D’Oro di Sol&Agrifood.
La sinergia con l’APT ha permesso di veicolare sia attraverso i ledwall dello spazio espositivo che attraverso il materiale fornito ai visitatori (più di 1500 copie andate esaurite) tutte le informazioni relative al turismo ed al territorio, oltre che su Matera Capitale della Cultura 2019. Vinitaly ha rappresentato anche l’occasione per veicolare al grande pubblico i risultati perseguiti dal PO FESR Basilicata 2007/2013, nell’ambito della campagna di chiusura, con particolare riferimento agli interventi realizzati sui beni culturali e naturalistici.