Una veglia di preghiera con i giovani promossa dalla Pastorale giovanile e dall’Ufficio Diocesano nel Santuario di Picciano segna ufficialmente la nuova missione religiosa di Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo, che dopo aver ricevuto l’ordinazione arcivescovile due settimane fa a Crotone nella giornata di sabato 16 aprile prenderà possesso della Cattedra della diocesi di Matera-Irsina e celebrerà la prima Santa Messa in piazza Vittorio Veneto a partire dalle 17,30.
Monsignor Caiazzo è stato ricevuto a Picciano da numerosi rappresentati del clero. Con Monsignor Di Candia e don Vincenzo Di Lecce anche tanti sacerdoti e suore presenti sul territorio desiderosi di ascoltare i primi messaggi del nuovo vescovo, che dopo aver animato con grande determinazione una parrocchia di Crotone ora dovrà misurarsi con il nuovo progetto che Dio gli ha affidato a Matera.
A Picciano tanti giovani dell’Azione Cattolica sono arrivati dalla vicinissima Matera ma anche da Irsina, Pomarico e Montescaglioso per ascoltare Monsignor Caiazzo e il nuovo Vescovo ha subito preso confidenza con la sua nuova realtà rivolgendosi ai giovani senza rinunciare ad alcune parole nel suo dialetto calabrese.
Monsignor Caiazzo ha ricordato che i suoi primi incontri sono previsti con i detenuti, gli ammalati e gli anziani che si trovano nella casa di riposo perchè sono queste le persone a cui desidera rivolgere il suo messaggio di speranza per un futuro migliore.
Monsignor Caiazzo ha espresso il desiderio di accompagnare i giovani di questa comunità nella giornata mondiale della gioventù prevista in estate a Cracovia e ha invitato i ragazzi a rispettare il valore della libertà. “Perchè la libertà non vuol dire avere il diritto di fare quello che si vuole ma di rispettare gli altri e di amarli come Dio ci ha amati. “Il mio desiderio – ha sottolineato Caiazzo – è quello di trascorrere molto tempo con voi e penso di realizzare una scuola di preghiera con la possibilità di riunirsi una volta al mese in un luogo diverso”.
Caiazzo ha fatto un salto indietro nel tempo per raccontare i giovani come è nata la sua vocazione: “Quando il prete del mio paese mi propose di entrare in seminario io non andai più in chiesa. Poi crescendo ho capito che il Signore mi stava chiamando e così ho deciso di sposare il vangelo e di farmi prete. Oggi posso dire ai preti e alle suore che non devono avere paura di dire Sì a Dio. E sopratutto non voglio mai vedere preti e suore tristi. Portate la gioia nel cuore!”
Un canto finale chiude il primo incontro con Monsignor Caiazzo nel Santuario di Picciano. In attesa del grande giorno in cui il nuovo Vescovo della diocesi di Matera-Irsina farà il suo ingresso ufficiale nella sua nuova casa.
La cerimonia di presa di possesso della diocesi di Matera-Irsina da parte di Monsignor Giuseppe Antonio Caiazzo partirà ufficialmente sabato 16 aprile alle 16,30 con il saluto in piazza Duomo ai tre rappresentanti istituzionali di Comune di Matera, Regione Basilicata e Provincia di Matera, Raffaello De Ruggieri, Marcello Pittella e Francesco De Giacomo. Quindi alle ore 17 in Cattedrale è in programma il rito che sancirà l’avvio dell’incarico canonico assegnato a Monsignor Caiazzo con la lettura della bolla papale e la seduta sulla Cattedra del Duomo. Il protocollo prevede quindi l’obbedienza dei sacerdoti della diocesi e dalle ore 17,30 la Santa Messa in piazza Vittorio Veneto, una cerimonia eucaristica che diventa l’atto di ringraziamento per il dono del nuovo Pastore alla diocesi di Maera-Irsina.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con il vescovo Monsignor Caiazzo (foto www.SassiLive.it)